Minestrone della nonna

Il minestrone della nonna è sempre i più buono, anche se dietetico, meglio di lunedi !

Nonna Camilla

Il minestrone è sempre una combinazione di elementi vitaminici, ma nello stesso tempo depurativi, se poi abbinato a qualche crostone di pane, o un po di provolone podolico, sicuramente di lunedì un ottimo piatto unico! Anche per smaltire e riequilibrare quella qualcosetta in più del fine settimana.

pronto! che odorino…

Il minestrone è un piatto povero, praticamente una zuppa, si può fare con tutto ciò che si ha in casa, basta spezzettare bene le verdure e mettere tutto in pentola. La mia ricetta Lucana, tramandata da generazioni, meglio conosciuta come “Acc e patat”, è proprio…base.

ingredienti base, sedano (acc’) e patate

Ingredienti per 4 persone: 4-5 patate, dipende dalla grandezza, coste di sedano (o intero a piacere), qualche pomodorino, un 100 gr. di fagioli o ceci lessi, sale q.b., olio di oliva a piacere.

Lavare bene il sedano, mondarlo dei filamenti e tagliarlo e pezzetti. Pelare le patate, tagliarle a tocchetti di misura diversa, in modo che i più piccoli si sfarinino un po’, a formare una specie di crema. Aggiungere qualche pomodorino e mettere tutto in pentola senza nessun condimento. Lasciar andare per oltre un’ora almeno, sino a quando il sedano è cotto, poi aggiungere i fagioli, o ceci, a seconda dei gusti. Salare q.b. Ovviamente siete liberi di aggiungere altre verdure, carote ecc….

La vera bontà, nonchè contributo dietetico è proprio quella di aggiungere olio d’oliva crudo o pecorino al momento di pranzare. La ricetta originale prevedeva di mettere in pentola anche un osso secco e salato di maiale, che dava condimento e sapore al tutto. Era buona abitudine, nelle case e sui focolari delle nostre nonne, avere sempre una pignata, vicino al camino. Andavano in cottura, così a fuoco lento. ceci, fagioli, lenticchie, verdure spontanee e, male male, in mancanza d’altro, patate. Tutto era utile ed economico, se poi si aveva a disposizione quell’osso di maiale, o meglio, di prosciutto, il pasto era assicurato.

Che bel borbottio, e che odorino, in questo caso ceci.

A questo punto bisogna solo aspettare una altro poco per impiattare. Se avete del pane di sabato, magari casereccio, spezzettatelo e mettetelo in fondo al piatto, poi mi direte…

Un po di pazienza nel mondare le verdure e poi ad attendere la cottura……Buon appetito!

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