Meloni: contraria al salario minimo

Contraria alla legge elettorale, contraria al salario minimo, ma soprattutto contraria a Draghi a palazzo Chigi.

La redazione

A Giorgia Meloni contraria alla legge elettorale abbiamo dedicato ieri un “pezzo”. Oggi The Baseball Furies @DavideR46325615 le dedica un tweet. Avrebbe detto: “9 € di salario minimo sono troppi“, Segue considerazione sulle sue entrate da parlamentare. #daisocial nel proporvelo ritiene che il discorso sia più complesso. Approfondendo, ci risulta che la Meloni abbia parlato del salario minimo come “arma di distrazione di massa, rispetto al complesso dei problemi del mondo del lavoro“. A noi sembra che ci abbia girato attorno, per negarne l’utilità, precisando; “Ricordo che molti lavoratori sono già garantiti da un contratto nazionale di lavoro nel quale è presente la garanzia del salario minimo“.  Alla fine tutto si sistema, secondo la leader di Fratelli d’Italia, con un “taglio di tasse” o cuneo fiscale, che scarica sullo Stato (minori entrate) costi storicamente a carico dei datori di lavoro e conclude: “anche il presidente della Confindustria Carlo Bonomi mi sembra fosse d’accordo”. E volevamo vedere che Bonomi non fosse d’accordo dinanzi a cotal regalo della Befana. Chiariamo: nessuna allusione estetica alla parlamentare, non lo facciamo mai, ma riferito alla sua generosità verso i “padroni” della destra, gli industriali più conservatori, con i soldi di noi contribuenti. Ed io pago….. diceva Antonio de Curtis, in arte Totò.

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