Maxi truffa con le energie rinnovabili

Arresti in diverse regioni. Vasta operazione della GdF e CC forestali, frodati oltre 143 milioni di euro

GP

L’inventiva e la fantasia dei truffatori è davvero senza confine. Non c’è attività, anche la più tranquilla e trasparente, che la mentalità criminale non riesca a distorcere e trasformare in soggetto utile per imbastire una truffa.

Le energie rinnovabili sono certamente una benedizione per la Società e per il Paese. Sono, come dice la parola stessa inesauribili, sono ecologiche, ma sono anche un grosso business ed i soldi attirano malavita organizzata e truffatori come il miele le mosche.

La Guardia di Finanza di Pavia, con l’ausilio dei Carabinieri forestali, mentre scriviamo, stanno dando esecuzione ad undici misure cautelari -sei arresti domiciliari e cinque obblighi di firma- mentre si stanno svolgendo più di cinquanta perquisizioni In Tretino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Sardegna e Lazio. Coordinati dall Procura di Pavia (pm Paolo Mazza) oltre 200 militari, supportati da cash dog ed elicotteri, sono al lavoro per ultimare perquisizioni e sequestri di conti bancari, quote societarie, immobili, veicoli e terreni nella disponibilità degli indagati per un valore di oltre 140 milioni di euro. Una cifra che si avvicina all’importo della maxi truffa nel settore delle energie rinnovabili che ha frodato allo Stato, a giudizio degli inquirenti, oltre 143 milioni di euro di contributi pubblici.

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