La diagnosi di Cicerone

Un’analisi di Marco Tullio Cicerone mai più attuale di ora, che risale al I secolo prima di Cristo. In copertina Cicerone denuncia Catilina, affresco del XIX secolo

#Daisocial

Oggi una inedita, almeno per quanto riguarda questa rubrica, annalia giuliano @annaliagiuli, che ripropone al web uno dei maggiori mali contemporanei. La sua scelta ironica, va detto, è al livello dei maggiori comici del nostro teatro, prima, e del nostro cinema, dopo. Infatti, tutti si divertono all’idea dei tanti politici afflitti da diarrea verbale e stitichezza mentale, i due mali stigmatizzati dal filosofo, giurista, oratore… maestro romano, Marco Tullio Cicerone -vissuto nel I secolo A.C.- ed attuali come non mai. Nessuno o quasi si accorge che dei medesimi mali è piena zeppa la rete o le discussioni al bar dell’angolo. Quanti leggono, prima si rispondere e “sentenziare”? Quanti hanno titolo per parlarne o scriverne? Eppure!

I grandi comici italiani, da Totò (Antonio de Curtis) a Peppino De Filippo. da Alberto Sordi a Carlo Verdone, da Antonio Albanese a Vincenzo Salemme, hanno tutti caratterizzato personaggi della nostra quotidianità o, magari, noi stessi. La loro grandezza: farci credere che non stanno caricaturando noi, bensì il nostro vicino, appunto… proprio quello che ci sta antipatico.

Buona giornata con una pagina della nostra rubrica su cui riflettere attentamente. Magari un attimo più del solito. A domani!

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