La Cattedrale di Sale
Fabriciani al Teatro Colón di Bogotà. Il Teatro de Cristobal Colón fu costruito dall’architetto italiano Pietro Cantini nel 1885.
Roberto Fabbriciani
Più volte ho visitato Bogotà e altre città della Colombia. Bogotà, la capitale, fu fondata nel 1538. Oltre alla Catedral de Sal di Zipaquirà ci sono tanti luoghi da visitare: le numerose chiese in stile ispanico-moresco, le gallerie d’arte, il quartiere coloniale de La Candelaria, il Museo dell’oro, il Museo Botero, la Basilica del Señor, la Biblioteca Virgilio Barco, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco.
Medellin è la seconda città per popolazione ed è la patria del grande artista e scultore Fernando Botero. La terza città è Cartagena, fondata nel 1533 dagli spagnoli.
Nel 2005 mi proposero di realizzare un concerto nella Cattedrale di Sale, antica miniera di sale, che si trova a Zipaquirà, piccola città coloniale a 2.650 metri d’altitudine e a 50 chilometri da Bogotà.
La Cattedrale di Sale di Zipaquirà è stata scavata nel sale grezzo nella dismessa miniera di sale e raggiunge una profondità di circa 600 metri. Si accede unicamente da un tunnel impiegando da 35 minuti a un’ora di cammino. Lungo il tunnel si trovano le quattordici stazioni della Via Crucis che conduce alla Cupola da dove si può osservare la grande croce in bassorilievo.
Si giunge infine alle tre navate della Cattedrale, collegate tra di loro da aperture che rappresentano la nascita e la morte di Cristo. Nella navata centrale si trovano l’altare Maggiore, una croce di 16 metri di altezza e “la creación del Hombre”, un’opera intagliata in marmo dallo scultore Carlos Enrique Rodriguez.
Una illuminazione di luci sulla gemma del sale fanno brillare l’interno della Cattedrale e la rendono ancora più suggestiva.
Un accurato sistema denominato “Specchi d’acqua”, formato da piscine poco profonde di acqua salata, contribuisce a mantenere un grado di umidità e una temperatura stabile di circa 14 gradi.
La Cattedrale di Sale di Zipaquirà, santuario religioso e culturale, è considerata uno dei risultati architettonici e artistici più importanti della Colombia.
Per organizzare questo primo concerto nel 2005 facemmo un necessario sopralluogo l’anno precedente. In questa occasione l’escursione non fu piacevole a causa dell’umidità, del costante odore di zolfo e della scarsa illuminazione.
Il concerto-evento fu di grande richiamo e accorsero molte persone. Furono impiegate alcune ore per far entrare ed uscire il pubblico.
Il programma del concerto spaziava dalla musica del seicento a quella contemporanea. A testimonianza dell’evento fu pubblicato il CD live del concerto Musica nelle viscere della terra.
Ricordo questo concerto come uno dei miei viaggi “musicali” più faticosi ma anche più appassionante e sicuramente indimenticabile.
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