Jazz…quale linguaggio universale della pace

Un giorno per l’anima, in ricordo di Gianni Lenoci

Redazione

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

JAZZ…quale linguaggio universale della pace, strumento di sviluppo e crescita del dialogo interculturale volto alla tolleranza e alla comprensione reciproca.

 Grazie all’impegno dell’Ambasciatore di buona volontà dell’UNESCO e leggenda del Jazz, Herbie Hancock, il Jazz, è stato riconosciuto nel 2011 dall’UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità, per condividere i valori di un genere musicale profondamente significativo. L’Herbie Hancock Institute of Jazz è il partner ufficiale dell’UNESCO nell’organizzazione e nella promozione dell’International Jazz Day. Per far comprendere la complessa struttura e le molteplici funzioni dell’UNESCO, il Club per l’UNESCO di Bisceglie, Circolo Unione di Bisceglie, l’Ora Blu APS hanno inteso celebrare insieme  la Giornata Internazionale del Jazz , che ricorre il 30 aprile, in ricordo del Pianista e Compositore italiano Gianni Lenoci, Docente nei corsi di jazz presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli a partire dal 1990,  dedicandogli un incontro che sarà trasmesso anche in diretta su you tube https://youtu.be/Y8avjx7uBM4 per favorire il dialogo, stimolare il pensiero critico e indurre il senso di collettività e responsabilità su come agire l’AGENDA 2030. LEducazione musicale di qualità, affermano i Presidenti organizzatori, Donato De Cillis Circolo Unione Bisceglie, Pina Catino – Club per l’UNESCO di Bisceglie , Marta M. Camporeale l’Ora Blu – APS, può aiutare a sensibilizzare gli ascoltatori e ispirare la comprensione di nuove prospettive nel preparare la strada ad azioni positive.

La Celebrazione dal titolo UNIONE IN JAZZ: un Giorno per l’Anima, pubblicata sulla piattaforma dell’International Jazz Day https://jazzday.com/listing/unione-in-jazz-un-giorno-per-lanima-in-ricordo-di-gianni-lenoci/ dopo i saluti di accoglienza del Presidente Circolo Unione Bisceglie – dott. D. De Cillis  e dei Presidenti P. Catino e M.M. Camporeale, parte  con il saluto alle Bandiere, la lettura del Preambolo dell’Atto Costitutivo dell’UNESCO (Londra 16 nov. 1945) – Voce – Gianluigi Belsito, a seguire  l’HOCUS POCUS 4: Vittorio Gallo al Sax, Pasquale Gadaleta al Contrabasso, Giacomo Mongelli alla Batteria.

Dialoga con i musicisti e il pubblico il Poeta e Drammaturgo Zaccaria Gallo.

 Brevi note sugli Artisti

 – Gianni LENOCI, diplomato in pianoforte presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma e in musica elettronica presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, da compositore ha inciso oltre 30 album e interpretato l’opera completa per strumento a tastiera di Johann Sebastian Bach.  Lenoci aveva ottenuto numerosi riconoscimenti: finalista all’European Jazz Competition di Leverkusen (1993), vinse un premio della Fondazione Acanthes di Parigi (1996); il Premio Internazionale della Società Italiana di Informatica Musicale per la composizione Notturno Frattale (1996) e l’ E.Brown/M.Feldman Grant Program (2015). L’International Jazz Day è un movimento globale che raggiunge  miliardi di persone ogni anno in tutti e sette i continenti, attraverso l’istruzione e la sensibilizzazione della comunità.

Vittorio GALLO, diplomato in Sax, Musica Jazz, Laurea di II livello di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, svolge attività concertistica e si dedico alla composizione dal solo strumento a formazioni più ampie fino ad arrivare all’orchestra di stampo jazzistico. Ha inciso 30 cd, suonato in molti festival in Italia e all’estero collaborando con grandi musicisti (John Surman, Michel Godard, Cristina Zavalloni, Louis Sclavis, Antonello Salis, Gianluigi Trovesi, Tim Berne, Steve Potts,  John Tchicai, Evan Parker, Charles Gale, Sylvano Busssotti e altri . . .ha inciso la colonna sonora del film “La fine della notte” di Salvatore Piscicelli;  le musiche per il documentario “Città di pietra” che è stato esposto alla  Biennale di Venezia.

 Pasquale GADALETA, diplomato in contrabbasso classico presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli ha conseguito presso lo stesso Istituto il diploma accademico di II livello in discipline musicali ad indirizzo interpretativo-compositivo in musica jazz con il massimo dei voti e la lode. È stato vincitore di borsa di studio presso i seminari di Siena Jazz dove ha studiato con Bruno Tommaso e Furio Di Castri. Ha seguito seminari e workshop di perfezionamento con Miroslav Vitous, Marc Johnson,  Dennis Irwin e Rufus Reid. Nel 2007 è stato vincitore del Premio Nazionale Delle Arti sezione Jazz. Ha suonato e/o inciso con, Tullio De Piscopo, Claudio Fasoli, Gianluigi Trovesi, Enrico Rava, Massimo Urbani, Pino Minafra, Steve Lacy, John Surman, Micheal Godard e tanti altri grandi musicisti. E’ stato docente di contrabbasso jazz  presso il Conservatorio  “Niccolò Piccinni”  di Bari e il conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.

Giacomo MONGELLI laurea con lode presso la cattedra di Jazz – Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, ha partecipato a numerosi corsi e seminari tenuti da: G. Trovesi, G. Basso, C. Zingaro, J. Leandre, S. Battaglia, P. Damiani, D. Liebman, M. Stockhausen, S. Potts. Seminari di batteria con i musicisti Billy Drummond, Bobby Dhuram, Fabrizio Sferra, Roberto Gatto.  Partecipazione a numerosi festival italiani ed esteri. Ha suonato con diversi musicisti tra cui: S. Potts, G. Lenoci, D. Murray, P. Montagne, T. Ho Bynum, T. Ghiglioni, M. Stockhausen, I. Serto, K. Carter, M. Magliocchi, J. Tchicai, K. Berger, S. Mateen, R. Ottaviano, G. Trovesi, G. Partipilo, G. Maier. Nel 2007, nella sezione Jazz, vince il Premio delle Arti. I brani del suo disco Suite 24 saranno la colonna sonora del film “Via Appia” del regista P. De Falco partecipando al Torino Film Festival, Bifest, Lecce Film Festival. Nel 2008 prende parte ai gruppi Theatrum di S. Battaglia. Registra diversi lavori discografici sia a suo nome che come partecipazione.

Zaccaria GALLO è nato a Susa di Tunisi da padre italiano e madre serba. Medico chirurgo, fondatore di Medicina Solidale. Ha, fino ad oggi, pubblicato 7 volumi di poesie (alcuni tradotti anche in Serbia, Romania e Montenegro), un volume di saggistica ( “Atri Corti e Cortili di Bisceglie”), un romanzo e racconti in numerose antologie. Ѐ in corso di pubblicazione un ultimo romanzo con la casa editrice Florestano . Ha collaborato a numerose riviste; ha fondato diverse Compagnie di Lettura ad alta voce. Per il cinema ha scritto e sceneggiato il film “ My Molfetta” e  scritto e rappresentato numerosi lavori teatrali. Oltre 500 sono i readings e le prentazioni letterarie alle quali ha partecipato e oltre a numerosi Primi premi, ha conseguito il Premio Luigi d’Angiò e il Premio Iguana intitolato ad Anna Maria Ortese entrambi per la sua lunga carriera artistica. Ha fondato a Bisceglie e in altre città italiane “ Il giardino dei Giusti” ed  è attualmente è direttore artistico della Associazione Ora Blu.

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