Irrompe armato in locale gay ad Oslo e miete due vittime

L’aggressore un 42enne originario dell’Iran radicalizzato islamico

La redazione

Il London Pub, noto locale gay di Oslo, in Norvegia, è stata lo scenario, nel pieno della notte, di una sparatoria che ha provocato due morti e una ventina di feriti. L’aggressore, fermato dalla polizia è accusato di omicidio, tentato omicidio e atti terroristici. Si tratta di un 42enne norvegese, originario dell’Iran, radicalizzatosi alla fede islamica.

In questa fase, crediamo che ci sia stato un solo tiratore ma non possiamo dirlo con certezza, siamo nella fase iniziale” ha detto la polizia.

Colpiti intorno all’una di notte tre luoghi del centro: il locale gay, un jazz club e un negozio di cibo da asporto. La polizia ritiene essersi trattato di un attacco terroristico, a poche ore dall’inizio dell’Oslo Pride.

Ha dichiarato un giovane testimone: “È assurdo, dimostra tristemente quanto odio contro le persone LGBT esista ancora in Norvegia ed è inquietante che possa accadere quello che molto probabilmente è un attacco terroristico mirato alle persone LGBT il giorno prima del Pride di Oslo”.

In Norvegia, dove i fatti di sangue sono rari, la sparatoria ha ricordato la strage del luglio 2011, quando Breivik, un’estremista di destra uccise 77 persone.

Per seguirci su Facebook mettete il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivetevi al gruppo lavocenews.it. Grazie.