Giornate FAI d’autunno 2020 Bari

Il 17/18 e 24/25 si terranno in tutta Italia le giornate FAI. una tradizione che dura da 36 anni ormai ed anche Bari e la sua provincia ne sono coinvolti. Nella Ciittà di Bari sarà aperto in via eccezionale il Teatro Kursaal Santalucia anche se il restauro non è ancora del tutto teminato

Maria Catalano Fiore

Ma cosa significa FAI e cosa promuove? Ne abbiamo parlato a luglio, alla morte della sua fondatrice Giulia Maria Crespi (Merate 6 giugno 1923- 19 luglio 2020). FONDO AMBIENTALE ITALIANO, di cui è stata Presidente onoraria sino alla morte.

Ilaria Borletti Buitoni, attuale presidente del FAI.

Lo scettro è passato quindi, nel 2010, alla sua vice, divenuta Presidente Ilaria Borletti Buitoni. Questa, imprenditrice nel campo parafarmaceutico, è nata a Milano nel 1955 e si è occupata anche di Beni Culturali presso il Ministero e Roma. Il volontariato, l’associazionismo hanno sempre occupato uno spazio importante nella sua vita. Dal 1996 si occupa, con il marito , Buitoni, anche di preservare la musica da camera e la sua conoscenza come uno straordinario patrimonio artistico. La Borletti Buitoni sostiene progetti che vedono nella musica una strada per rafforzare la coesione sociale ed intervenire in aree di disagio.

Le Giornate FAI d’autunno 2020 stanno tornando il 17/18 ed il 24/25 ottobre le seguono giovani volontari del FAI che si prestano a far da guida in tutta Italia a centinaia di siti aperti straordinariamente per due week end. I visitatori possono contribuire, con una donazione libera (min.3 euro) oppure iscriversi al FAI. Per gli iscritti sono in programma visite esclusive ad accessi riservati. Gli ingressi, prenotati, sono limitati per garantire il rispetto delle norme anti-Covid.

La prenotazione non è obbligatoria ma consigliata e può essere fatta sul sito giornatefai.it. Anno dopo anno migliaia di gioielli nascosti o poco noti tra Castelli, Ville, Aree Industriali, parchi grazie ad un esercito di volontari, che hanno il compito di guidare, vengono conosciuti da tanti.

Bari la facciata del Teatro Kursaal Santalucia.

Le mappe dei luoghi visitabili cambiano ogni anno, ma sempre ricche di centinaia di proposte che, in 36 anni di attività hanno portato alla scoperta del bello /nascosto 13 milioni di italiani.

Varie le proposte in Tutta Italia e nelle varie province, come quella di Bari. Per la città di Bari riapre, a restauro non ancora del tutto ultimato, un teatro ritrovato del Liberty il Kursaal Santalucia.

Il Kursaal in una cartolina d’epoca, ri-fotografata nel 1994

Il Kursaal è senza dubbio uno palazzi più belli di Bari, con il suo affaccio sul mare e le ampie vetrate da cui si godono gli affreschi interni anche dall’esterno.

Questo Palazzo venne realizzato nel 1925 dall’architetto Oronzo Santalucia su commissione della sua famiglia. Inizialmente doveva essere solo un edificio residenziale privato, poi nel 1927, lo stesso Santalucia si accorse che era troppo grande e anzicché suddividerlo in vari appartamenti ne fece un magnifico teatro, una sala per ricevimenti, bar e intrattenimenti vari, mantendo l’abitazione agli ultimi due piani e con accesso indipendente.

Kursaal Santalucia, interno salotti, d’accoglienza restaurati

La sala teatrale fu inaugurata il 5 novembre 1927, come Sala ad uso di Ricevimenti “Giuseppina”. La sala Giuseppina è dotata anche di una grande balconata per contenere l’orchestra.

Kursal particolare della balconata della Sala Giuseppina

Le decorazioni dell’intero palazzo sono opera dei grandi fratelli Prayer, veneziani trasferitesi a Bari, dopo studi all’Accademia di Lione, in Francia, culla del Liberty, per…..amore. Si il maggiore dei fratelli Mario si innamorò perdutamente di una ragazza della borghesia barese e decise di fermarsi. Le commesse ed il lavoro non mancavano, cosi anche il fratello minore di 11 anni, Guido, decise di traferirsi a Bari.

Kursaal, interno del Teatro

Fu proprio, partendo dal Kursaal che cominciarono a realizzare le loro migliori opere.

Kursaal , Decorazioni del soffitto della Sala Giuseppina

In Puglia i Fratelli Payer realizzarono opere magnifiche, come gli affreschi della dell’ Aula Magna dell’Ateneo barese.

Ateneo di Bari, Aula Magna, semplicemente magnifica

Hanno affrescato Sale nel Palazzo di Città, Palazzo della Provincia, affreschi in palazzi e Chiese. a Bari ad esempio l’intera Chiesa di San Giuseppe nel quartiere Madonnella o il loro più grande capolavoro tra stile Liberty e Decò del Palazzo della Provincia di Brindisi, che estasiò persino Benito Mussolini.

Kursaal una delle sale agli ultimi piani

Questo edificio è stoppo bello per non essere usufruito dal pubblico barese, per con fare musica, ed altro.

Bari è una città che ha sempre più bisogno di spazi dove fare cultura e godere della stessa.

Non dimentichiamo che le ultime stagioni teatrali del Teatro Kursaal Santalucia hanno avuto come Direttore Artistico Gigi Proietti e che i lavori di restauro sono cominciati, un po’ per volta, poi in modo totale con un progetto firmato dall’Architetto romano Paolo Portoghesi, purtroppo, poi deceduto, uno dei più esperti architetti studiosi dell’età barocca e del Liberty.

Speriamo sia restituito presto alla Città.

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