Età della ragione…

La maturità non è da buttar via, anzi, non hai più tempo da perdere e devi viverne pienamente ogni minuto

Nunzia Zampino

A volte quando mi chiedono la mia età,
penso che ho vissuto tanto,
e che tempo per vivere da qui in poi e tutto in mano al destino.
Un’incognita.
Mi sento come quella bambina che le è stato regalato un vassoio di dolci:
i primi li gusto con piacere,
ma quando comprendo che ne restano pochi comincio a gustarli intensamente.
Non ho più tempo per situazioni interminabili, sapendo che nulla sarà raggiunto.
Non ho più tempo per sostenere le persone assurde,
che nonostante la loro età,
non sono mai cresciute.
Il mio tempo è troppo importante:
è la mia vita.
Voglio l’essenza,
la mia anima ha fretta. Non mi rimangono molti dolci nel vassoio.
Voglio vivere accanto a persone umane,
che sappiano ridere dei propri errori,
e che non siano gonfiate dai propri trionfi,
e che si assumono le proprie responsabilità, del male fatto.
Così si difende la dignità umana,
e così che si va verso la verità e l’onestà e la serenità.
È l’umiltà che fa valer la pena di vivere.
Voglio circondarmi da persone che sanno come toccare i cuori.
Di persone a cui i duri colpi della vita hanno insegnato a crescere.
Ho paura.
Si,
sono di fretta.
Ho fretta di vivere con l’intensità che solo la maturità sa dare.
Non intendo sprecare nessun dolce rimasto. Sono sicura che saranno gustati con più intensità,
molto di più di quelli mangiati finora.
Il mio obiettivo è quello di vivere serenamente e in pace con la mia coscienza.
Abbiamo due vite,
divise a tappe. Ma la realtà e che la seconda inizia quando ti rendi conto che ne hai solo una.
Nz🌹 diritti riservati

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