David Sassoli: Presidente del Parlamento Europeo è morto

Il comunicato stampa dice che è mancato alle ore 1,15 del mattino del 11 gennaio 2021, David Maria Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo. Un giornalista, un politico, ma soprattutto un uomo che entrava nelle nostre case educatamente.

Maria Catalano Fiore

L’Ue e l’Italia in lutto: morto il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Una scomparsa che lascia sgomenti.

David Sassoli era il volto che per anni era entrato nelle nostre case con il TG1, era un bravo e garbato giornalista, aveva solo 66 anni.

Una morte annunciata: aveva avuto una polmonite da legionella, una polmonite dura, dalla quale sembrava essersi ripreso, ma gli strascichi sono stati impietosi, tanto che prima di Natale era stato “costretto” a girare un video nel quale, oltre a ricordare quanto fatto per il Parlamento Europeo, aveva smentito qualsiasi legame con il Covid o, peggio, complicazioni dai vaccini contro il corona virus.

Ma ricostruiamo, in poche parole, la sua vita, la sua brillante carriera.

David Maria Sassoli è stato un giornalista, un conduttore televisivo e politico, dal 3 luglio 2019 Presidente del Parlamento Europeo.

Era nato a Firenze il 30 maggio 1956, è morto in ospedale, li vicino l’11 gennaio 2022 alle ore 1.15. Il comunicato Stampa aggiunge che data e luogo dei funerali saranno comunicati nelle prossime ore.

David era figlio del giornalista Domenico intellettuale di cultura cattolica. La sua formazione avviene tra le conoscenze di Giorgio La Pira, Sergio Mattarella, ecc….fortissimo il suo impegno giovanile. A causa del lavoro del padre si traferisce a Roma dove segue il suo curriculum scolastico.

David Sassoli da giovane

Negli anni 80 partecipa attivamente all’esperienza della Lega Democratica, poi comincia la sua Carriera collaborando con piccoli giornali ed agenzie di stampa, come tutti. Poi comincia a collaborare alla redazione romana de “IL Giorno” dove per sette anni segue i principali avvenimenti politici e di cronaca. Giornalista professionista dal 1986, è tra i fondatori di “Articolo 21” movimento di difesa della libertà di stampa.

La sua carriera come giornalista televisivo ha inizio nel 1992, come inviato del TG3. Nel 1996 conduce la trasmissione pomeridiana “Cronaca in diretta” su Rai 2.

Nel 1999 entra nella redazione del TG1 in qualità di inviato speciale. Nello stesso anno gli viene affidata la conduzione di “Prima”, rotocalco quotidiano del TG1; di seguito gli viene affidata la conduzione del TG2 delle 13.30 e successivamente quella delle 20.00.

In seguito Vicedirettore del TG1 dal 2006 al 2009 nonché dei settimanali di approfondimento Speciale TG1 TV7.

Nel 2004 viene eletto “Presidente dell’Associazione Stampa Romana”.

L’ingresso in politica di David Sassoli coincide con le elezioni del Parlamento Europeo del 6/7 giugno 2009, quando il Partito Democratico lo candida come capolista della circoscrizione dell’Italia centrale. Risulta come primo eletto, tra i più votati in Italia. Il suo è un volto che gli Italiani vedono entrare in casa tutti i giorni e che apprezzano. Diventa quindi Europarlamentare dal 2009.

Nel 2014 si ricandida e vince per un secondo mandato, nello stesso anno il 1 luglio 2014 viene eletto Vicepresidente del Parlamento Europeo.

Nel gennaio 2017 è riconfermato Vicepresidente.

Il 3 luglio 2019 viene eletto Presidente del Parlamento Europeo. Tra i suoi primi atti di Presidenza ha reso omaggio alle vittime del terrorismo della Stazione di Maalbeek, uno degli attentati di Bruxelles del 2016.

Visita la Sinagoga di Roma il 18/10/2019 deplorando gli atti vandalici di antisemitismo dilaganti e assumendo posizioni precise verso gli Ebrei.

Altrettanto fa nella visita molto amichevole con Papa Francesco, rimarcando la sua profonda fede Cristiana che lo accompagna dalla nascita.

Nella vita privata era sposato con Alessandra Vittorini, donna di ottima cultura, dalla quale ha avuto due figli, Livia e Giulio.

Era tifoso della fiorentina, amava la musica classica, un uomo retto e non meritava di morire a soli 66 anni. R.i.p.

Aggiornamento ore 18,10

La camera ardente  si terrà giovedì 13 gennaio in Campidoglio  sala Protomoteca dalle ore 10 alle 18. I funerali si terranno  venerdì 14 alle 12 nella chiesa Santa Maria degli Angeli, piazza della Repubblica a Roma.

Si è appreso, inoltre che anni fa, Sassoli era stato colpito da un mieloma, un tumore del sangue, ed era stato sottoposto a un trapianto di midollo. “La grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario“, che lo ha portato via alla sua famiglia ed ai cittadini europei, potrebbe avere radici proprio in quel vecchio mieloma.

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