Condannati per depistaggio nel caso Cucchi otto carabinieri

A due giorni dalle condanne per l’omicidio di Stefano Cucchi le condanne per depistaggio

La redazionebi

Martedì scorso si sono aperte le porte del carcere militare di Santa Maria Capua Vetere per accogliere, per i prossimi dodici anni di pena da scontare, i carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro, ritenuti dalla Cassazione responsabili di omicidio preterintenzionale nella persona di Stefano Cucchi (in copertina al suo funerale) . Una sentenza passata in giudicato che scrive una parola definitiva sulla verità giudiziale della morte del giovane Cucchi.

Oggi il giudice monocratico del Tribunale di Roma ha condannato, per il depistaggio su quel caso, otto carabinieri della catena di comando, che cercarono d’insabbiare l’omicidio, facendolo passare per morte accidentale. Fra i condannati il generale dell’Arma Alessandro Casarsa al quale sono stati comminati 5 anni di reclusione, ed 1 anno e 3 mesi al colonnello Lorenzo Sabatino.

Ilaria Cucchi

Ilaria Cucchi dopo la sentenza: “Sono sotto shock. Non credevo sarebbe mai arrivato questo giorno. Anni e anni della nostra vita sono stati distrutti, ma oggi ci siamo. E le persone che ne sono stati la causa, i responsabili, sono stati sono stati condannati”.

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