Come conservare le Ciliegie
Ci sono tanti modi per conservare la frutta, in particolar modo le ciliegie, dalla polpa ai noccioli….non si butta via niente!
Nonna Camilla
Come conservare le ciliegie e gustarle tutto l’anno?
Ci sono svariati modi, confettura, marmellata, sotto spirito, sotto grappa, nello zucchero, liquori diversi, e perché no anche con i loro noccioli…..
Procediamo con ordine: innanzi tutto valutiamo le ciliegie a disposizione, se sono belle dure, sono ottime da mettere sotto spirito, se sono piuttosto mature sono ottime per confetture o marmellate.
Sono ricette molto semplici, tradizionali, ereditate dalle nonne, ovviamente. Per una buona marmellata selezioniamo delle ciliegie mature, ma non ammaccate, occorre solo un pochino di pazienza.
Ingredienti per la Confettura o marmellata: 800 g. di ciliegie snocciolate (Poco più di un kg.), 200 g. di zucchero, 1 limone.
Preparazione: laviamo bene le ciliegie e snoccioliamole, poi mettiamole in una bella ciotola con lo zucchero ed il limone quasi a marinare. Sterilizzate dei vasetti di vetro, e metteteli ad asciugare, nel frattempo mettete il tutto sul fuoco a fiamma bassa, per circa un’ora, rimestando di tanto in tanto, sino a quando non sarà addensata. Se preferite la confettura, una volta raffreddata, mettetela direttamente nei vasetti di vetro. Se preferite una marmellata più liscia e morbida, frullatela. Dipende dall’uso che ne volete fare e dai gusti, per i dolci è preferibile la confettura, da spalmare la marmellata. Io preferisco la confettura, le maggiori vitamine sono sempre nelle buccia di ogni frutto.
Un modo molto gustoso di conservare le ciliegie è metterle sotto spirito. Per questa prelibatezza occorrono delle ciliegie belle grandi e dure. La Fabbri ne ha fatto un cavallo industriale da circa un secolo.
Ingredienti: 1 kg di ciliegie intere, senza gambo, 500 ml. di alcool puro a 95° 350 ml. di acqua, 200 g. di zucchero, 3 stecche di vaniglia, 1 per ogni vasetto
Preparazione: molto semplice e veloce, tempo di riposo 40giorni. Lavate bene le ciliegie, togliete il peduncolo ed asciugatele delicatamente, mettetele quindi nei vasetti con le stecche di cannella. Fate bollire l’acqua con lo zucchero, una volta raffreddato, questo sciroppo, unitelo all’alcool e versatelo nei vasetti sino a coprire bene le ciliegie. Chiudete tutto e lasciatelo riposare in un luogo fresco e buio per almeno 40 giorni. Poi potrete consumarle come volete. Dall’800, sino agli anni 60 circa era un vezzo delle padrone di casa offrire alle amiche queste ottime ciliegie, soprattutto nel periodo invernale, veramente scic!
Ciliegie sotto zucchero
Un modo semplicissimo per conservare le ciliegie e quello di metterle, in vasetti di vetro, sotto zucchero.
Ingredienti: 1 kg. di ciliegie e 1 di zucchero.
Preparazione: disporre le ciliegie nei vasetti e coprirle di zucchero, praticamente verranno sciroppate. Lo zucchero sciogliendosi formerà un denso sciroppo, le ciliegie resteranno belle croccanti. importante è coprire bene le ciliegie con lo zucchero per evitare che si formino muffe o batteri.
Liquore alle ciliegie: versione pugliese
Liquore alle ciliegie, praticamente uno Cherry.
Per ottenere un buon liquore alle ciliegie ci sono vari modi, io preferisco la ricetta pugliese, si crea un buon digestivo, fine pasto, molto fruttato e dal moderato contenuto alcolico.
Ingredienti: 500 g. di ciliegie, 250 ml. di alcool puro a 95°, 250 ml. di vino rosso, Primitivo, Nero di Troia o Negramaro, 250 ml. di acqua, 350 g. di zucchero.
Preparazione: lavate ed asciugate bene le ciliegie, private del peduncolo, mettetele in un bel vaso di vetro con l’alcool, tappate e lasciate riposare al fresco ed al buio per circa 1 mese. Trascorso il mese preariamo un bello sciroppo sciogliendo, in una pentola, lo zucchero nell’acqua, poi appena raffreddata uniamo e mescoliamo bene il vino rosso. Filtriamo le ciliegie dall’alcool (ovviamente sono più che mangiabili) mescoliamo con il nostro sciroppo, lasciamo riposare per almeno 20 gg.- 1 mese, dopo sarà pronto il nostro ottimo Cerry !!
Buona digestione a tutti! i noccioli? Al prossimo appuntamento. Grazie.
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