Ciambott o Ciambutt lucano

Un’ottima pietanza estiva da consumare fredda o calda, a casa o fuori, una pietanza molto colorata e sfiziosa.

Nonna Camilla

Ciambott o Ciambutt, in dialetto lucano, deriva dal verbo “Ciambttà” cioè pasticciare con l’acqua. Si può Ciambttà facendo pasticci, o più propriamente era un rimprovero “Bhia non ciambttà in a stà chiott!!” (attenta non pasticciare nell’acqua, soprattutto se una pozzanghera) una cosa tipica di bambini d’altri tempi giocare a bagnarsi e sporcarsi nelle pozzanghere……

Comunque è un termine adattissimo a descrivere una bella peperonata lucana. La peperonata è una pietanza comune, più o meno, in tutta Italia, anche se eseguita con diverse varianti.

Quella lucana prevede l’aggiunta di patate lesse, molto simile a quella romana, dove le patate però sono fritte. In Lucania c’è una quasi assenza di olio: la peperonata o Ciambott è eseguita stufando gli ingredienti con l’acqua. Questo tipo di cottura è dovuta a tradizioni rurali interne contadine e dalla scarsa presenza di coltivazioni di ulivi. Molte sono le pietanze “stufate” come U Cutturidd pasquale, l’acc’ e patate e molte altre. E’ una pietanza adatta come piatto unico, contorno, per condire la pasta, da asporto e soprattutto con crostoni di pane casereccio.

Procediamo con ordine, è tutto molto semplice:

Ingredienti pe 4 persone: 4/5 peperoni gialli, rossi, verdi, come preferite. 1 cipolla, 4/5 patate già lessate in precedenza, 400/500 g. di pomodori rossi maturi o pelati o passata (dipende se la preferite più succosa, per condire anche la pasta o il pane, o meno), un bicchiere d’acqua, sale ed olio q.b, basilico fresco per guarnire e profumare.

Lessate le patate fatele a cubetti e mettetele da parte. Lavate e pulite bene i peperoni facendoli a listarelle o a pezzetti irregolari, come preferite. Eliminate bene i semi (sono questi che, nei peperoni, risultano indigesti). .Affettate sottilmente la cipolla.

Prendete una bella padella concava metteteci un bicchiere d’acqua, aggiungete la cipolla e lasciatela appassire per qualche minuto, aggiungete i peperoni, fate andare per 5 minuti, poi aggiungete i pomodori. Fate cucinare per altri 10 minuti, aggiungete le patate a tocchetti, rigirate bene il tutto, aggiustate di sale, spegnete, aggiungete il basilico fresco e la nostra Ciambott/peperonata è pronta. Se volete potete aggiungere un filo d’olio d’oliva, o delle olive snocciolate.

Una Ciambott/peperonata più succosa per condire la pasta

Se volete usarla per condire la pasta, ottima se preparata prima e poi usata, riscaldata per condire la pasta in una cena tra amici, basta mettere più pomodoro e acqua. Sul tipo di pasta da usare non ci sono problemi, dalle tagliatelle o spaghetti, ai fusilli o rigatoni, il formato che preferite.

Ottima anche usata calda su crostoni di pane casereccio raffermo, poi lasciati a riposare per almeno 15 minuti. Un successo!

Ovviamente siete libere di usare l’olio d’oliva, ma io seguo la ricetta tradizionale molto semplice e soprattutto “dietetica”.

Ps: con la Ciambott/peperonata la scarpetta è d’obbligo! parola di nonna Camilla.

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su Facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.