Buon compleanno al maestro Mauro Giuliani, classe 1781

A raccontare la vita e le sue opere è il biografo, nonché discendente, Nicola Giuliani (in foto)

Grande legame e amore per le proprie origini, quello del cavalier Nicola Giuliani, da sempre impegnato nella ricerca e nello studio di colui che fu suo avo: il maestro Mauro Giuliani, virtuoso chitarrista, definito “il Paganini della chitarra”. Presidente di Casa Museo Giuliani, realizzata in un palazzo del 1794 nel cuore del centro storico di Bisceglie, che ospita un centro doumentario sul musicista e sul suo tempo. Nella casa museo sono, infatti, in esposizione prime edizioni originali del maestro, epistolari, ritratti, antichi metodi per chitarra e una splendida chitarra, costruita nel 1804 dal più importante liutaio napoletano Gennaro Fabbricatore e suonata dallo stesso Giuliani.

Chitarra appartenuta a Mauro Giuliani 1804

Il genio della chitarra classica, che in epoca protoromantica rilanciò nella versione a sei corde, nacque, infatti, a Bisceglie il 27 luglio del 1781.  Qualche lustro dopo, fra la fine del 1806 e l’estate del 1819, Giuliani fu artefice a Vienna di una vera e propria rivoluzione musicale, portando la chitarra, utilizzata fino ad allora quale umile strumento di accompagnamento nelle piazze, o al più per esecuzioni da camera, a diventare protagonista solista nella grande orchestra. Il suo concerto Op. 30, che fu seguito da altri compositori ed eseguito dallo stesso autore, destò stupore e grande clamore per l’innovazione introdotta, che il pubblico viennese apprezzò tanto da considerare il musicista pugliese uno dei più grandi, attivi nella città imperiale. Il compositore biscegliese collaborò  con artisti del calibro di Moscheles, Hummel e Mayseder e fu fecondo anche l’incontro avuto con Van Beethoven che invitò Giuliani   ad esibirsi in alcuni dei suoi concerti come in occasione della prima esecuzione della Settima sinfonia nel 1813.

Il Maestro Mauro Giuliani

Rientrato a Trieste alla fine del 1819, Giuliani operò poi a Roma, dove costituì con Paganini e Rossini quello che fu definito il “triunvirato musicale” e terminò la sua carriera a Napoli, dove morì in Strada Chiaia alla mezzanotte del 7 maggio 1829. Da alcuni anni opera nella città natale la Casa Museo Giuliani animata dal Cavalier  Nicola Giuliani, autore di varie biografie ed opere dedicate all’illustre antenato,   fra cui l’ultima nel 2015 “La Sexta Cuerda. Vida narrada de Mauro Giuliani” pubblicata in Spagna dall’editore valenziano Piles, che raccoglie i frutti delle ultime ricerche biografiche e dei più recenti rinvenimenti documentari.

Dopo il trittico di concerti spettacolo tenuti negli anni scorsi nella corte del Castello svevo angioino di Bisceglie, Casa Museo Giuliani ha proposto venerdì 24 luglio scorso, un concerto in occasione del 239° anniversario della nascita, a cura del Duo Variandi composto da Antonio Simone Palmisano e da Davide Minerva, e dal Duo Stafferi Dambra composto da  Antonio Stafferi e il flautista Antonio Dambra.

Presentazione dell’evento

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