Arpista pugliese trionfa in Israele

Claudia Lucia Lamanna, arpista pugliese ventiseienne trionfa in Irraele al maggiore concorso internazionale del suo strumento.

Gianvito Pugliese

Claudia Lucia Lamanna, nocese, 26enne, non è solo una bellissima ragazza, come mostra la foto qui dotto.

L’arpista nocese ha trionfato al The International Harp Contest in Israel, “la più antica e prestigiosa competizione per arpa al mondo” sostiene a ragione un giornale locale

Claudia Lucia Lamanna è la seconda italiana nella storia a vincere la rassegna israeliana. Non accadeva da 21 anni. Per lei, adesso, una lunga tournée in tutto il mondo, dove porterà la classe, l’eleganza e il cuore della Puglia” scrive in un post la Regione Puglia.

Il post della Competizione internazionale israeliana

La Puglia con i suoi conservatori non ha da invidiare nessun’altra regione del Paese. Due parole di storia. Fu il prof, Michele D’Erasmo, notissimo e compianto docente d’italiano e latino nella mitica sezione E del liceo Classico Quinto Orazio Flacco, che da consigliere provinciale del Partito d’azione, nominato presidente dell’allora Liceo musicale consorziale pareggiato “Niccolò Piccinni” di Bari, fece venire a dirigerlo un giovane musicista, quel Nino Rota che farà la fortuna di quella istituzione di formazione musicale. Fu una calamita culturale che attirò a Bari i migliori musicisti e docenti del Paese. E Bari ebbe una struttura da sogno.

Con il trasferimento a Roma di Rota, che gli impegni cinematografici -le sue mitiche musiche da film- imposero, il Conservatorio Piccinni ne perse la guida. Ovviamente non è la stessa cosa, ma mantiene la sua tradizione di alto rango nel panorama musicale italiano.

Ascoltatela!

Lo scrivente ne sa qualcosa per essere stato dapprima Presidente del Conservatorio Piccinni incarico lasciato per ricoprire quello di Commissario straordinario governativo del neonato Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, già sezione distaccata del Conservatorio barese.

Due perle del patrimonio musicale del Paese del melodramma che fanno della Puglia terra di alta formazione d’avanguardia nel panorama nazionale.

Alla giovanissima nostra arpista le congratulazioni mie, della redazione e dei lettori di questo quotidiano.

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