Addio Gennaro Canavacciuolo

Ci ha lasciato per un ictus l’ultimo allievo di Eduardo De filippo, l’ultima vera “MACCHIETTA” napoletana.

Maria Catalano Fiore

E’ mancato il 24 maggio l’ultimo grande attore della suola di Eduardo De Filippo: Gennaro Canavacciuolo.

E’ strano come le agenzie di stampa abbiano quasi ignorato questo lutto. Tranne le locali, ovviamente. In questo momento le redazioni dei giornali sono tutte sommerse da notizie vere o false sul conflitto Ucraino, su Pandemia, sui nostri guai personali, ma non è giusto ignorare un attore di tale portata.

Da diversi giorni non avevo sue notizie, l’ho incontrato anni fa, poi l’amicizia su Facebook, un bell’interlocutorio/scambio di opinioni sul teatro e sull’arte e la crisi di questo periodo.

Poi oggi, un messaggio della moglie comunicava di voler tenere aperta la sua pagina Facebook e di voler colloquiare con i suoi amici. Un bellissimo gesto ed una lettera aperta al suo pubblico su Gennaro uomo, padre e marito, e sul suo voler portare avanti la tradizione teatrale Italiana e napoletana soprattutto.

Eduardo alla fine di una delle sue commedie, Gennaro è il secondo a destra.

Il famoso teatro mobile, delle famiglie di mestieranti, di rivista, degli Scarpetta, dei Maggio sino ad Eduardo De Filippo.

Gennaro era nato a Pozzuoli il 14 febbraio 1962, si è spento a Roma il 24 maggio 2022 a soli 60 anni alla vigilia, il 27 maggio, di rientrare sul suo palcoscenico.

Canavacciuolo negli anni 70 in tv con Baudo, Anna Proclemer ed altri

E’ stato un attore, cantante e cabarettista, attivo in tutti i generi teatrali ed in Rai. Comincia a salire sul palcoscenico a 8 anni interpretando Pinocchio, prima a scuola, poi in teatri amatoriali. Studia con profitto, ma segue anche corsi teatrali. Dopo il diploma fa in modo di farsi notare da Eduardo che per quattro anni, sino alla sua morte, lo inserisce nella sua compagnia dove incontra Pupella Maggio di cui diventa amico e con la quale dividerà anche la scena.

Gennaro con Elio Pandolfi

Dopo la morte di Eduardo, trascorre un periodo teatrale con suo figlio Luca, poi comincia con la rivista, poi con spettacoli importanti come “Cabaret” con musiche di Nicola Piovani, per il quale vince il Premio Bob Fosse, ecc….sempre in crescendo.

E’ interprete del Cyrano – commedia musicalenel 2019

Si esibisce anche in Operette sino alla “Vedova allegra” nel Teatro Verdi di Salerno diretto da Daniel Oren.

La tipica “macchietta napoletana”

Ha lavorato in tutti i teatri italiani e in qualsiasi genere. Dal 2010 si è dedicato a recital scritti e diretti in prima persona, quali Volare – Omaggio a Domenico Modugno” 2010 e 2021.

Yves Montand. Un Italien à Paris. 2015-2020

Poi “Milva– donna di teatro” 2022

MILLY

Poi una strabiliante “Il mio nome è Milly” nel 2014 e 2018 sottotitolo: ritratto di una Diva tra guerre, principi, pop e varietè.

Partecipa a moltissime produzioni e fiction, in ruoli da caratterista, Rai e a trasmissioni come Prima della Prima” Su Rai 3 con Pino Strabioli, nel 2020.

Per il Cinema ha lavorato in diversi film e soprattutto con Carlo Vanzina.

Da anni viveva a Roma, lascia la moglie Christine ed un figlio di 9 anni. Le esequie si sono tenute nella Chiesa di San Bellarmino.

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