Addio a Tito Stagno

E’ andato via il giornalista Tito Stagno, l’uomo che ci ha portato tutti sulla luna facendo sognare intere generazioni attraverso le parole…….

Maria Catalano Fiore

La sua frase storica “HA TOCCATO” ha fatto impazzire gli italiani e il mondo.

Era il 20 luglio 1969 quando Tito Stagno, in diretta sulla Rai, raccontò agli italiani lo sbarco sulla luna, fu una lunga nottata attaccati ai televisori che io, bambina all’epoca, ricordo perfettamente.

Il suo nome resterà legato per sempre a quella sera del 20 luglio 1969.Era già uno dei giornalisti più affermati in Rai, ma da quella sera diventò realmente famoso.

Foto scattata al monitor tv il 20 luglio 1969.

Nato a Cagliari il 4 gennaio 1930, è morto stamattina a Roma dove ormai viveva da tempo.

La sua vita, prima di approdare al giornalismo è stata abbastanza movimentata: primo di otto fratelli, si trasferisce, con la famiglia prima a Parma, poi a Pola. A soli 13 anni una esperienza come attore cinematografico nel 1943, poi ancora nel 1948. E’ piuttosto belloccio ed ha una mimica facciale che sfrutterà molto anche nel suo lavoro di giornalista televisivo.

Sposato con la giornalista Edda Lavezzini, hanno avuto due figlie Brigida e Caterina

Segue studi classici e si iscrive alla facoltà di medicina a Cagliari, contemporaneamente comincia a lavorare in Radio già nel 1949, come radiocronista e intervistatore. Nel 1954 vince un concorso RAI per telecronista e segue un corso di specializzazione con Furio Colombo, Gianni Vattimo, Umberto Eco. Lascia definitivamente medicina e nel 1955 è nella redazione del Primo Telegiornale diretto da Vittorio Veltroni.

Nel 1959 girerà ancora per il Cinema, con regia di Dino Risi, a fianco di Alberto Sordi ne “Il Vedovo” indossando i panni di un giornalista televisivo.

Nel 1960 è il cronista ufficiale delle Olimpiadi di Roma.

Nella sua lunga carriera ha intervistato due papi (Giovanni XXIII e Paolo VI) e due Presidenti della Repubblica (Antonio Segni e Giuseppe Saragat). E’ il telecronista, per la sua padronanza di lingue e cerimoniali, di tutte le visite dei Capi di Stato in Italia, compresi i Reali d’Inghilterra e di John Fitzgerald Kennedy e signora e dei gravi fatti di Dallas.

Nel 1967 è il telecronista che commenta il primo volo di Jurij Gagarin intorno alla Terra con fervore ed esattezza, per cui gli viene affidato l’importante ruolo di descrivere l’allunaggio in diretta.

“Ha toccato! Ha Toccato il suolo lunare!” Per il suo urlo di quella memorabile sera; è ormai definito “Astronauta ad Honorem”.

Il successo fu tale che viene inviato negli Stati Uniti per un viaggio di Studio e di aggiornamento soprattutto nelle basi spaziali.

Tito Stagno ha legato il suo nome anche ad altre telecronache sia in Italia che all’estero. O le interviste a personaggi di rilievo. Ha curato “La domenica sportiva” per 17 anni.

Andato in pensione ha continuato a lavorare per “L’Eco di Bergamo” e la “Gazzetta di Parma”. Esperto in comunicazione ha tenuto lezioni in varie Università e corsi per imprenditori, uomini politici ecc….nel 2010 è stato ospite di Sky TG24 per commentare minuto per minuto, dalla base di Baijkonur in Russia, il viaggio nello spazio dell’italiano Paolo Nespoli.

Una delle ultime sue foto

Insignito come “Grande Ufficiale al Merito della Repubblica italiana” a Roma nel 2002; “Stella d’oro per Merito Sportivo” nel 2014.

Con lui va via un pezzo della Storia Mondiale, ma resterà sempre nei cuori di chi quella sera del 20 luglio 1969 era davanti alla tv.

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