Accoltellamento e sparatoria trovati i colpevoli

Le indagini dei carbinieri hanno permesso di accertare i responsabili di un accoltellamento a Trinitapoli e resa di conti a revolverate a Barletta,

La Redazione

A Margherita di Savoia nel novembre 2019 avvenne un accoltellamento, che ebbe per epilogo una gambizzazione a revolverate un mese dopo a Barletta. Ovviamente la sparatoria fu la risposta allo sgarro del mese prima.

I Carabinieri non hanno mai smesso d’indagare sui due fatti di sangue ed è finito in carcere il pregiudicato 26enne Antonio Palmitessa di Trinitapoli, responsabile del secondo agguato la gambizzazione di un 21enne avvenuta il 20 dicembre 2019 nella piazza Castello di Barletta.

Le indagini coordinate dalla Procura di Trani e portate avanti dai Carabinieri di Barletta, hanno accertato che il Palmitessa, spalleggiato da suoi amici, da Trinitapoli si portò a Barletta per compiere “una spedizione punitiva”. Raggiunse il 21enne barlettano in un locale della città costiera, pistola in pugno lo costrinse ad uscire in piazza dove, nonostante centinaia di giovani testimoni, prima lo avrebbe minacciato di morte, puntandogli la pistola alla tempia, e poi lo avrebbe gambizzato con un colpo di pistola. Il 21enne riporto gravi ferite alla gamba.

Superate le reticenze dei testimoni, i militari dell’Arma hanno ricostruito l’antefatto. Il Palmitessa si sarebbe vendicato di un’aggressione subita il mese precedente, davanti a un locale di Margherita di Savoia, dove durante una lite per futili motivi lo stesso Palmitessa e due suoi amici furono accoltellati, riportando però lievi lesioni.

Il 21 vittima della gambizzazione è ora indagato per quanto accaduto a Trinitapoli.

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