Zarifa Ghafari il coraggio di essere Donna

27 anni, attivista per i diritti delle donne è il sindaco più giovane dell’Afghanistan

Cinzia Montedoro

I talebani verranno per le persone come me e mi uccideranno. Sono seduta qui in attesa che arrivino. Non c’è nessuno che aiuti me o la mia famiglia. Sto sola seduta con loro e mio marito. Non posso lasciare la mia famiglia. E comunque, dove andrei?”.
Il coraggio e il terrore, elementi che si raccontano nelle parole di Zarifa Ghafari, lei è la sindaca più giovane dell’Afghanistan, nella provincia di Maidan Wardak, da sempre in prima linea per i diritti delle donne. Nella sua angosciosa testimonianza rilasciata al New York Times Zarifa Ghafari, spiega che non c’è nessuno che la possa aiutare: ” Sono distrutta. Non so su chi fare affidamento. Ma non mi fermerò ora, anche se verranno di nuovo a cercarmi. Non ho più paura di morire”.

Zafira ha da sempre combattuto per le donne, consapevole di quanto per loro la vita fosse costantemente a rischio, di quanto fossero private di diritti dall’istruzione, e non solo. Lei stessa è sfuggita a tre attentati e suo padre, generale dell’esercito afghano, è stato ucciso in un agguato nel novembre 2020, forse proprio come avvertimento a lei rivolto, ma nonostante tutto ha continuato ad esercitare la sua funzione di sindaco, ricordando la memoria di suo padre.
Le parole di Zafira Ghafari, terribili e potenti, ci danno il vero senso del coraggio e della tenacia delle Donne, pensare che nel 2019 la Bbc l’ha inserita nella lista delle “100 donne più influenti del mondo“, e dal 2020 è una delle “Donne internazionali del coraggio” elette dagli Stati Uniti d’America”. A cosa serve, ora, tutto questo? Non si può rimanere in silenzio di fronte al suo appello. Il mondo assiste impotente, quei diritti calpestati conquistati con la paura e il coraggio, ora rischiano di essere nuovamente schiacciati, i nostri pensieri vanno a Zarifa, a tutte le donne e agli uomini afgani, persone che devono avere un futuro, un’istruzione, la libertà!

Il mondo appartiene a chi ha il coraggio di pensare e agire nel bene facendo valere i propri diritti.
I giovani sono consapevoli di ciò che sta accadendo. Hanno i social. Comunicano. Penso che continueranno a lottare per il progresso e per i nostri diritti. Penso che ci sia un futuro per questo paese». Zarifa Ghafari.

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