Virus burocrazia.

In epoca di pandemia da virus il condirettore di questa testata Ugo Patroni Griffi affronta il tema di un altro virus non meno pericoloso per l’economia: la burocrazia. Un tema da approfondire

Ugo Patroni Griffi

Questo il vero problema del Paese. La realizzazione di qualsiasi opera è una corsa ad ostacoli, ma con i piedi legati. In questi anni di Presidenza (dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale) * ho potuto toccarlo con mano. Finanche opere minime, alcune motivate dal contrasto alla pandemia, peraltro proposte da una pubblica amministrazione e non da privati, sono state rallentate se non bloccate. Fino al paradosso di chiedere l’analisi costi benefici per un prefabbricato di 20mq. La burocrazia, vale a dire il potere conferito a funzionari pubblici da una miriade di norme, in gran parte sovrabbondanti e/o contraddittorie, ha da tempo bloccato il Paese e ora rischia di dare il colpo finale ad una economia già sfibrata dal virus. Da anni ogni giurista assiste, oserei dire sgomento, ad un moltiplicarsi di norme, costitutive o semplicemente interpretative di altre, recentissime, che non abrogano e sostituiscono le precedenti, ma si sovrappongono alle precedenti in qualsiasi materia. Da un lato la confusione è sovrana per chi deve applicarle, dall’altro offre a chi deve o dovrebbe verificarne la corretta applicazione di applicarne l’una o l’altra a suo piacimento, e dunque apporre o non apporre il visto, dare parere favorevole o contrario. Orbene se oggi, giustamente, molte attività vengono assentite con una mera autocertificazione lo stesso dovrebbe valere per la gran parte dei controlli previsti per le opere. Questa mi sembra l’idea, assolutamente condivisibile, di Giovanni Legnini a metà febbraio scorso nominato Commissario straordinario per la ricostruzione nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

  • L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha competenza sui porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli.