Vespa chi è, cosa vuole?

E’ uscito un nuovo libro di Bruno Vespa, l’ennesimo sul tema “Perché l’Italia amò Mussolini2….parecchio fuori luogo in questo momento…

Maria Catalano Fiore

Carrellata, solita di quotidiani mattutini ….ovviamente uno scritto del mio amico Marcello Veneziani mi attira. E il suo dilemma è chiaro:

Se non fosse Bruno Vespa, l’autore del libro uscito in questi giorni ” Perchè l’Italia amò Mussolini” sarebbe sotto processo e linciaggio mediatico. Agli antifascisti non serve certo leggersi il libro e sciropparsi quelle pagine inutili, basta quel titolo, più una copertina decorata da cimeli fascisti.”

In tv fa apologia, distorce cose e leggi, ma con il suo fare da pretino tutto gli viene concesso. Assume anche pose da Duce….

Effige ufficiale di Benito Mussolini

Riflettendo Bruno Vespa è una persona estremamente furba, uno scaltro giornalista e conduttore che racconta ciò che tanti cittadini italiani vogliono sentirsi dire. Il paragone, tra il Duce ed i politici odierni, lo da sicuramente vincente!

Certo non ci farebbe male rileggere la storia del ventennio e di come Benito Mussolini transitò la nazione fuori dal baratro della prima guerra mondiale con la perdita quasi totale degli uomini/forza lavoro, e dalla pandemia della Spagnola che completò l’opera. Ma Bruno Vespa non ha scoperto l’acqua calda. Mussolini ha fatto anche cose buone. Risanato paludi e persino fatto fronte ad un terremoto in poco tempo.

Per accertarsi di tutto ciò basta leggere quello che scrive, in maniera apartitica, il massimo storico del fascismo il Prof. Renzo De Felice. (ha avuto una Cattedra presso l’Ateneo di Bari per molti anni). De Felice parlava sempre riferendosi all’italiano comune, ad esperienze reali, di quanto il duce aveva fatto nel sociale. Anche i comunisti lo ammettevano a denti stretti, ma scrivere libri su libri sulle tue utopie, mio caro Vespa no.

Che ne parlino, con competenza persone come Giorgio Bocca, partigiano, ma ex fascista, ed altri mi va bene, anche se è difficile perdonare a Bocca le sue posizioni di odio verso il meridione, ma questo cavalcare l’onda del malcontento verso il governo dove ti porta mio caro affabulatore? A vendere i tuoi libri, sicuramente si.

Poi Bruno Vespa sfrutta ancora le chiacchiere da gossip che lo vorrebbero “figlio naturale del duce”. Certo è nato all’Aquila nel 1944, proprio durante la prigionia del Duce a Campo Imperatore, aneddoti veri o inventati non si sa. Gli atteggiamenti di Vespa sono spontanei o studiati? Perchè gli è sempre concesso di parlare…. ma la conclusione a cui è arrivato Marcello Veneziani è realmente al top chiedendosi se: “La coppia Vespa-Mussolini sia entrata in finale a “Ballando con le Stelle”.

Certo il libro vende!

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