Romania: compresse di iodio alla popolazione

In caso di incidente nucleare in Ucraina come nel 1986

Lidia Petrescu

La Romania distribuirà gratuitamente la prossima settimana compresse di iodio alla popolazione, per “prepararsi” a un eventuale incidente nucleare in Ucraina in seguito all’invasione russa. Lo ha annunciato il governo romeno spiegando di non “poter escludere totalmente” il rischio, ha sottolineato il Ministro della Salute Alexandru Rafila.
Il ministro ha aggiunto che le pillole “non devono essere prese in maniera preventiva”. Le compresse di iodio servono a prevenire il cancro alla tiroide in caso di emissioni radioattive provocate da incidenti nucleari gravi.

La notizia non fa tanto clamore visto che nel non tanto lontano 1986 la distribuzione in massa delle pillole di iodio consenti alla popolazione la giusta protezione subito dopo che si diffuse la notizia dell’esplosione del 4° reattore della centrale nucleare vicino a Chernobyl .

Le autorità romene stano agendo con anticipo in vista anche alle notizie non troppo confortevoli che arrivano da Chernobyl, dove le autorità ucraine stano denunciando l’aumento delle radiazioni, grazie alle manovre dei carri armati russi nelle Foresta Rossa altamente radioattiva.

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