Netflix, vittima eccellente del vaccino

Crollano le azioni dei colossi dello streaming, un mondo che cambia all’improvviso

Mimmo Loperfido

Ieri mattina, appena la Campanella di Wall Street ha dato il via alle trattative, si è registrato un clamoroso tonfo: le azioni Netflix giù quasi del 40 per cento.
Cos’è accaduto? I dirigenti della pioniera del movie-streaming attribuiscono la batosta alle 220.000 disdette. La pandemia ha tenuto la gente in casa, appena arrivato il miracoloso vaccino tutti in libertà.
Sull’argomento, il regista cinematografico barese Nico Cirasola: “Il covid ha tolto agli adulti due anni di vita, ai ragazzi molti di più. È giusto che si ricompongano comitive in centro agli angoli di strada, nei pressi dei muretti, delle pizzerie, che esploda la voglia matta di aperitivi e apericena. Si torni a vedere il film nelle sale cinematografiche con gli amici, si rida e si pianga in loro compagnia; all’uscita si commenti come si fa con le partite di calcio. Quest’estate riapriamo i cinema all’aperto, senza mascherina. La TV ha reso celebri i virologi, ora è il turno dei geopolitici e dei generali di corpo d’armata. A via di stare con gli occhi puntati sui 5pollici degli smartphone, rischiamo che venga il tempo degli oculisti e forse degli psichiatri!”

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