Momenti d’oro per Emiliano

Vinta la rielezione a Governatore della Puglia, Emiliano incassa la richiesta di archiviazione dalla procura di Foggia in un procedimento che lo vedeva indagato per corruzione.

GP

Da Governatore della Puglia ha appena incassato una riconferma con un largo margine di vantaggio sul candidato del centrodestra, il parlamentare europeo di Fratelli d’Italia, Raffaele Fitto. Alcuni sondaggi, non so quanto attendibili davano fino a pochi giorni oro sono Fitto in vantaggio, sia pur lieve. O Emiliano da vecchio giocatore di pallacanestro ha dato uno scatto di reni degni del migliore Buffon alla difesa delle porte della Juve o della Nazionale ed all’ultimo momento ha rivoltato i pronostici o, molto più probabilmente, quei sondaggi non corrispondevano alla situazione reale. Emiliano d’altronde non è nuovo ad imprese del genere: alla riconferma da Sindaco di Bari entrò nel turno di ballottaggio con 6.000 voti più dell’avversario di centrodestra, all’epoca Simeone di Cagno Abbrescia. Nè uscì vincente con un distacco di 33.000 preferenze. Michelone, com’era simpaticamente apostrofato, in ragione della sua stazza fisica, è insuperabile negli ultimi cento metri nelle gare di fondo.

Ci ha tenuto a tener fede subito alla promessa fatta di nominare Lopalco Assessore alla Sanità. L’atto di nomina non l’ho visto, ma suppongo ci sia.

Oggi il Governatore Emiliano, al quale cogliamo l’occasione per fare gli auguri di buon lavoro nell’interesse dei pugliesi, incassa un’altro significativo risultato. La Procura della Repubblica di Foggia, che gli aveva contestato il reato di corruzione, in concorso con Angelo e Napoleone Cera, padre e figlio rispettivamente ex parlamentare e consigliere regionale pugliese dell’Udc, e dell’assessore regionale al Welfare Salvatore Ruggieri, ha chiesto l’archiviazione del procedimento a suo carico. Ora tocca al Gip accogliere o meno la richiesta della Procura. Diciamo che il più è fatto, ma c’è ancora uno scoglio che gli auguriamo di superare indenne.

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