Mola: Città nostra ferma il cartaceo.

Lo apprendo dalla lettura dell’account di un amico molese inpagabile fonte d’infrormazioni di quel territorio. Un talento giornalistico sprecato.

GP

Non se ne abbiano a male gli amici della stampa molesi, dal caro Antonio Galizia, corrispondente de La Gazzetta del Mezzogiorno, all’altrettanto caro Michele Lorusso. anima e regista del settimanale fax, diretto da Enzo Magistà, giornale che ha ospitato miei interventi , sia da assessore alla comunicazione, cultura, turismo ed altro del Comune di Mola, che poi da organizzatore d’importanti appuntamenti culturali molesi. Quando cerco le notizie salienti, i commenti più autentici, approfonditi e veritieri, che riguardano Mola di Bari vado dritto dritto o sulla pagina fb di Vito Marangelli o sul suo gruppo fb: Il periscopio-osservatorio della vita culturale e politica molese. Ed ho appreso della sospensione dell’ edizione cartacea mensile di Città nostra, proprio dalla pagina fb di Vito, che a questa testata ha collaborato e a cui “molto saltuariamente” dona “pezzi” sempre interessanti, che vanno dalle nuove tecnologie applicate alla medicina (Vito è un ottimo cardiologo in servizio alla cardiologia universitaria del Policlinico barese), alla cultura, che lo assorbe quanto la medicina.

Teatro-Van-Westerhout-

Il Covid-19, che come ben sanno i nostri lettori, seguiamo con attenzione dal primo giorno, dedicandovi un’edizione giornaliera nazionale dei dati relativi, alla quale è stato poi affiancato un Bollettino epidemiologico regionale pugliese, ha mietuto l’ennesima vittima: il bel mensile cartaceo di Città Nostra. L’economia molese, colpita, se non azzerata dalla pandemia, ha ridotto l’investimento pubblicitario e, come ben ricostruisce Vito Marangelli, non c’è stato altro da fare che sospendere le troppo costose pubblicazioni, ma fortunatamente. resta in piedi la redazione diretta dal Collega Marco Sciddurlo, per continuare ad informare on line i molesi e non solo. Quello è l’autentico patrimonio di una testata, la sua redazione. Sapere che continua, pur ferita nell’orgoglio ed al cuore, per un giornalista vero il giornale è la casa e altro. E’ doloroso veder venir meno un pezzo della propria storia, anzi il pezzo centrale perchè il mensile è stato Città nostra, poi è venuta fortunatamente l’edizione on line. Al Collega Marco Sciddurlo direttore di Città nostrsa ed ai suoi ragazzi tutta la partecipazione e la solidarietà mia e della redazione de Lavocenews.it. Posso con certezza dirvi che siamo tutti a Vostra disposizione e se in qualche modo possiamo darvi una mano, ne saremo felici. Eravamo appena nati, caro Marco, presentazione al glorioso circolo barese della Vela il 3 febbraio, ed il Coronavirus è esploso, e non è stato neanche per noi un bel momento. Posso solo concludere dicendo: noi (io e redazione) ci siamo e ci siamo anche per Voi!

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