Maravilhas do brasil

Meraviglie dal Brasile: dallo spettacolo del Carnevale ai politici sul ring

Gianvito Pugliese

Apriamo oggi il giornale con una notizia più leggera, anche perché di quelle amare, come di consueto, non c’è che l’imbarazzo delle scelta. Il Brasile è sempre e resta, comunque. un Paese meraviglioso. Uno per tutti il Carnevale, quello di Rio in particolare, ma anche il loro modo di giocare al calcio era unico, ricordate Pelé in campo?

Le notizie più recenti che venivano da quello straordinario Paese non erano più né divertenti, né positive. Le immagini da Rio non erano del festoso carnevale, ma di orrore nelle favelas, insediamento di baracche e povere casupole nelle periferie della città brasiliana, dove il Covid si diffondeva alla velocità della luce ed i morti non si riusciva più neanche a contarli. La povertà assoluta, la mancanza d’igiene, d’una alimentazione sufficiente, di un servizio sanitario appena umano, ha permesso alla pandemia di spadroneggiare incontrastata, e Jair Messias Bolsonaro, c’è l’ha messa tutta per assecondarla.

Non so se sia stato qualche collega “complottista” o semplicemente un meglio informato o particolarmente dotato, ma serpeggiò l’ipotesi, subito messa a tacere, che la diffusione delle pandemia, anziché essere osteggiata, fosse assecondata dal potere per far piazza pulita e liberarsi rapidamente di tanta povera gente.

E finalmente questa mattina una notizia unica per la sua originalità ed al cui pensiero un sorriso diventa incontenibile.

Due politici, Simão Peixoto, sindaco di 39 anni, e l’ex consigliere Erineu Alves Da Silva, di 45 anni, da tempo avevano ingaggiato una disputa infinita su un progetto per un parco acquatico, con tanto di battute, accuse e insulti, tra media e social network. Alla fine hanno trovato un metodo, certamente “originale”, per risolvere il contrasto “alla vecchia maniera” un moderno duello rusticano: sfidarsi sul ring in un incontro di arti marziali miste, calci pugni e poche restrizioni,.

La “rissa”, come e stata definito il match, è avvenuta nelle prime ore di domenica mattina nella palestra di una scuola locale. trasmessa in diretta streaming sull’account Facebook del sindaco. I tre round equilibrati, con i due contendenti a corto di tecnica, fiato e resistenza, ma non è certo mancato lo scambio di calci e pugni. Il nostro inviato della redazione sportiva, che è riuscito a prevalere sul collega della redazione politica, che sosteneva la sua esclusiva competenza, che ci ha descritto fedelmente le fasi più concitate dell’incontro, riferisce di un risultato sorprendente per i curiosi che hanno assistito.

Da Silva sembrava aver preso il sopravvento in due round su tre, assestando numerosi calci al sindaco. alcuni anche proibiti, nel didietro. I giudici hanno proclamato invece il sindaco vincitore ai punti. Il potere vince sempre, o quasi.

Lo scontro fisico ha avuto i suoi lati positivi: i due sfiniti, si sono abbracciati e stretti la mano, ed hanno trovato finalmente un punto d’incontro.

Tranquilli, non è però certo il destino del parco acquatico, reale oggetto della disfida, che resta in bilico. Non è escluso che si possa assistere alla sfida “di ritorno”.

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