La cravatta di Putin

Una cravatta di Marinella, forse regalo di Putin

La redazione

Capita sempre così, quando da un evento ci sia aspetta chissà quali notizie e si rimane a bocca asciutta, i Colleghi si buttano su tutto ciò che capita. Coi tempi che corrono ad un conto spese in redazione devi dare pure uno straccio di risultato da pubblicare. Vale per gli inviati, ma anche per i corrispondenti dall’estero delle grandi testate.

Putin non ha parlato di guerra, ci si aspettava l’annuncio della “guerra globale”, ma globale in Ucraina, nulla di diverso da quanto accade da più di due mesi. Grande novità le bandiere dell’Unione Sovietica, quasi più numerose di quelle russe, ma poi il Collega “Pierino monello”, che se non distrugge il faticoso lavoro altrui non è contento, fa notare che si tratta delle bandiere d’epoca, risalenti alla vittoria dell’Unione sovietica sui nazisti. I primi rispondono che Pierino ha ragione, ma mai se ne sono viste così tante. Com’è andata a finire la discussione a noi importa poco e credo, anche a Voi, care lettrici e lettori.

Torniamo alla cravatta indossata da Putin. Sappiamo finanche che costava 130 euro. “Penso proprio fosse una delle nostre, mi sembra proprio che sia una delle mie. Si tratta di un modello punta a spillo blu e bianco, forse regalatagli da Silvio Berlusconi o forse facente parte di uno stock mandato al presidente Putin. Si tratta di un modello classico, elegante, che di solito si mette nelle occasioni importanti”. Lo afferma Maurizio Marinella, imprenditore ‘re’ delle cravatte sartoriali, intervistato da Giorgio Lauro e Francesca Fagnani a “Un Giorno da Pecora” su Rai Radio1.

Domanda: “Secondo lei è probabile che il capo in questione sia stato acquistato da Putin o che glielo abbia regalato il Cavaliere”. Risposta: “L’ultima fornitura fatta a Putin risale a circa un anno fa, tra cui questo modello che gli era stata spedita in grandi numeri. Diciamo che negli ultimi anni avremo mandato a Putin circa 3-400, di cui una grande parte ‘regalate’ da Berlusconi, che è stato il ‘creatore’ e ‘divulgatore’ del modello”.
D. Costo? R; “Centotrenta euro”. D. “A suo avviso anche le cravatte inviate al Cremlino vengono controllate a fondo per verificare siano ‘sicure’? R. “Sicuramente sì, perché viene fatto un controllo, vengono aperti i pacchi, controllati per vedere che nelle cravatte non ci siano microspie ed altro, anche col metal detector”.

Gli attentatori sono avvisati, non potete strangolare lo Zar Putin con un meccanismo occultato nelle sue cravatte, parola si Marinella.

Ed a seguire il faceto, la parola, pardon la penna, anzi la tastiera al direttore per l’editoriale sulla sua lettura della sfilata sulla Piazza Rossa del 9 maggio, giorno solenne in Russia.

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