Facciamo luce sul teatro

Teatri illuminati su proposta di U.N.I.T.A. (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo)

Cinzia Montedoro

Sensibilizzare il Governo sulla programmazione di un piano per la riapertura dei teatri, in sicurezza e nel rispetto delle norme di contrasto all’emergenza sanitaria da Coronavirus .

U.N.I.T.A. ha  invitato  tutte le donne e gli uomini che dirigono i teatri italiani, da quelli più piccoli fino ai grandi Teatri Nazionali, ad illuminare e tenere aperti i propri edifici la sera del 22 febbraio (dalle 19,30 alle 21,30). L’invito è stato accolto da numerosi teatri anche nella provincia Bat. Ad un anno di distanza dal primo provvedimento governativo che, come prima misura di contrasto al Coronavirus, intimava la chiusura immediata dei teatri nelle principali regioni del Nord, estendendo rapidamente il provvedimento a tutto il territorio nazionale nel giro di pochi giorni, U.n.i.t.a. chiede al nuovo Governo ed a tutta la cittadinanza che si torni immediatamente a parlare di Teatro e di spettacolo dal vivo, che lo si torni a nominare, che si programmi e si renda pubblico un piano che porti prima possibile ad una riapertura in sicurezza di questi luoghi.

A Bisceglie la voce del Maestro Gigi Proietti in “A me gli occhi, please” è riecheggiato  in piazza Margherita e  le luci hanno  simbolicamente illuminato  il teatro Garibaldi, con “Facciamo luce sul teatro!”,  a Bisceglie sono andati addirittura oltre. “L’adesione all’iniziativa nazionale  è avvenuta nello stesso giorno in cui si inaugurava un nuovo festival organizzato da Circolo dei Lettori-Presidio del Libro di Bisceglie, sistema Garibaldi/insieme 2021 e Vecchie Segherie Mastrototaro, “Salute!” (dal 22 al 28 febbraio) che, ad un anno dall’inizio della pandemia, vede autorevolissimi ospiti (scienziati, medici, ricercatori, artisti, educatori, filosofi, antropologi, scrittori) dialogare per aiutarci a comprendere meglio quanto stiamo vivendo. Senza dimenticare lo straordinario successo del teatro delivery  che ha animato le passate festività natalizie, l’appuntamento con  “Radiocittàbambina”  per educare i più piccoli all’ascolto e all’immaginazione, l’installazione di Babbo Natale in piazza Margherita.  A Bisceglie, insomma, malgrado le enormi difficoltà dettate dalla pandemia, il teatro è vivo  e non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca. E con esso l’intero mondo della cultura grazie anche alle iniziative delle librerie, delle associazioni e dei privati che con passione continuano ad essere propositivi.

Per questo esprimiamo il nostro “ Grazie ” ai lavoratori e alle lavoratrici che operano nel settore della cultura e dello spettacolo. A loro va la nostra vicinanza e il nostro sostegno. Spesso si dimentica che anche dietro questo comparto in Italia ci sono migliaia di famiglie che stanno soffrendo, al pari di tanti altri settori“, ha affermato il primo cittadino di Bisceglie.

Teatro Garibaldi di Bisceglie

Anche il Teatro  “Curci” di Barletta, su sollecitazione del direttore artistico Fabio Troiano è stato alluminato in segno di adesione all’iniziativa. L’Amministrazione comunale – dichiara, l’assessora alla Cultura Graziana Carbone – ha inteso raccogliere e sostenere l’appello di UNITA che, a un anno dalla chiusura dei teatri, auspica la graduale ripresa delle attività e soprattutto che le autorità preposte definiscano al più presto un piano per la riapertura in sicurezza di questi luoghi, affinché riacquisiscano, come ben affermano gli organizzatori, la funzione di piazze aperte sulla città e motori psichici della vita di una comunità”.

In sintonia l’assessore al Turismo Oronzo CilliSi condivide oggi l’idea che è giunto il momento di coinvolgere l’opinione pubblica sull’opportunità di tornare immediatamente a parlare di teatro e di spettacolo dal vivo”.

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