Covid-19: dati nazionali ufficiali del 16 Maggio 2020

L’aggiornamento nazionale del tardo pomeriggio basato esclusivamente su dati ufficiali della Protezione civile. Integrato da mappe sulle regioni italiane e le province di Puglia e Basilicata, nonché da dati analitici regionali a cura del Ministero della Salute.

La Redazione

Prosegue il calo della pressione sulle strutture ospedaliere

Ad oggi , salvo errori ed omissioni, dai dati ufficiali forniti in conferenza stampa dalla Protezione civile, e raggruppati nel successivo comunicato. il numero totale di persone infette è 224.760 con un incremento rispetto a ieri di 875 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 70.187, con una decrescita di 1.883 assistiti rispetto a ieri.
Tra gli attualmente positivi, 775 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di  33 pazienti rispetto a ieri.10.400 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 392 pazienti rispetto a ieri. 59.012 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 153 e portano il totale a 31.763. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 122.810, con un incremento di 2.605 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 27.679 in Lombardia, 10.702 in Piemonte, 5.852 in Emilia-Romagna, 4.162 in Veneto, 2.943 in Toscana, 2.533 in Liguria, 4.022 nel Lazio, 2.657 nelle Marche, 1.710 in Campania, 2.104 in Puglia, 345 nella Provincia autonoma di Trento, 1.659 in Sicilia, 680 in Friuli Venezia Giulia, 1.423 in Abruzzo, 343 nella Provincia autonoma di Bolzano, 81 in Umbria, 415 in Sardegna, 75 in Valle d’Aosta, 474 in Calabria, 215 in Molise e 113 in Basilicata.

I lettori interessati al confronto con i dati ed al bollettino del giorno precedente possono cliccare qui.

mappa diffusione nazionale del Covid-19 aggiornata al 16 maggio
mappa diffusione provinciale regioni Puglia e Basilicata aggiornata al 16 maggio
Ministero della Salute dati regionali aggiornamento al 16 maggio

Rinnoviamo la raccomandazione a lettrici e lettori di essere prudenti ed attenersi alle raccomandazioni dei medici. Soprattutto, non fidarsi di comunicazioni non professionali o, peggio, strumentali intese a diffondere panico o fake news. Per fare la Vostra parte, dovete continuare a stare il più possibile, protetti dal contagio. Per Voi e per i Vostri cari, soprattutto i più deboli, i più esposti e, quindi, difficilmente curabili.