Coronavirus: aggiornamento del 15/3/2020

Il consueto aggiornamento pomeridiano basato su dati ufficiali. Confermiamo la raccomandazione a lettrici e lettori di essere prudenti ed attenersi alle raccomandazioni dei tecnici. Soprattutto non fidarsi di comunicazioni non professionali o, peggio, strumentali intese a diffondere panico o fake news.

Gianvito Pugliese

Ad oggi, salvo errori ed omissioni, dai dati ufficiali forniti in conferenza stampa dalla Protezione civile, 20.603 persone risultano positive al virus, 2.335 i guariti, i decessi 1.809. Pertanto, in Italia sono 24.747 i casi totali.

Andando, come di consueto, alla suddivisione per regione, i casi attualmente positivi sono: 10.043 in Lombardia, 2.741 in Emilia-Romagna, 1.989 in Veneto, 1.087 nelle Marche, 1.030 in Piemonte, 763 in Toscana, 493 in Liguria, 396 nel Lazio, 296 in Campania, 316 in Friuli Venezia Giulia, 367 nella Provincia autonoma di Trento, 199 nella Provincia autonoma di Bolzano, 212 in Puglia, 179 in Sicilia, 139 in Umbria, 128 in Abruzzo, 66 in Calabria, 75 in Sardegna, 56 in Valle d’Aosta, 17 in Molise e 11 in Basilicata.

Dobbiamo aggiungere che la stessa Protezione civile ha smentito le notizie uscite sulla stampa, “relative a presunti blocchi e requisizioni di dispositivi di protezione individuale (DPI) ordinati all’estero dalle Regioni.” Aggiungendo che “mai il Dipartimento (ndr. della Protezione civile) intenderebbe agire nelle modalità denunciate.
Dall’inizio dell’emergenza il Dipartimento e l’intero Servizio Nazionale della Protezione civile stanno lavorando senza sosta e con il massimo impegno, insieme al Governo e alle Regioni, per assicurare la massima sicurezza a tutela dei cittadini.” Fa specie che queste notizie false siano non opera dei soliti “imbecilli da social network”, ma pubblicate da colleghi che son venuti meno al dovere di verificarne l’autenticità o, quantomeno, l’autorevolezza della fonte.

Accanto ai dati sopraelencati per regione offriamo di solito ai nostri lettori l’immagine della mappa per regione fornita dalla protezione civile, rilevando peraltro che la differenza tra i dati relativi è dovuta al fatto che i dati regionali di cui sopra sono gli attuali positivi, quelli dell’immagine totali.

E, da questa domenica, mi permetto di aggiungere anche la mappa dei dati totali nella nostra Puglia e della limitrofa Basilicata suddivisi per provincia: