Chi scende e chi sale.

Un vecchio proverbio recita: “Il mondo è fatto a scale, c’è chi scende e c’è chi sale” . Ci si riferisce, solitamente, a chi cresce o cala a livello economico, sociale, di carriera……. Qui, invece, è espressione di un giudizio che ne danno questa testata ed il suo direttore. Immagine suggestiva di copertina della nostra Antonella Chiddo.

La Redazione

Proviamo a spostare l’appuntamento alla Domenica mattina. Vediamo i risultati, Poi si decide. Il periodo considerato è dal 17 al 23 maggio.

Scendono

  1. Donald Trump. Pensa a riprendere i test nucleari, Il suo piano di pace in medio oriente ha fatto cessare la tregua. Taglia i fondi all’Oms perché chi non è con me è contro di me. Induce gli americani a cure da cartomanti.
  2. I Paesi “frugali”. Non perché difendono i propri interessi, quanto per il “fare ammuina” mentre l’Europa si evaporizza.
  3. Mario De Michele, giornalista campano. Da perseguitato dalla camorra a simulatore. Non scende, precipità. Si è però scusato.

Salgono

  1. Sergio Mattarella- in foto di copertina mentre parla a quei giovani-. Non foss’altro per la sobrietà nel commemorare la strage di Capaci e la scelta della platea: i giovani.
  2. La Guardia di Finanza. Denunziati a Reggio Calabria 101 mafiosi e nel barese più di 100 usurai. Questo tra una Rsa e un’altra.
  3. Kirill Petrenko, Vincere il premio Abbati non è da tutti.