Agrodolce 66

Perché tanti italiani rifiutano di mangiare i grilli? Vi rispondono Antò e Peppìi

Cavallino Rampante e Sergente Romano

E chi se non i “fratelli Capone”, ovvero l’inarrivabile Principe Antonio de Curtis (in arte Totò) e Peppino De Filippo (uno dei tre fratelli – con Edoardo e Titina- della più importante famiglia del teatro italiano), potevano svelarci il mistero? E dove poteva avvenire questo dialogo, se non all’esterno o all’interno del tempio italiano del “Melodramma”: il Teatro alla Scala?

Abbiamo solo il desiderio di strapparvi, gentile lettrici e cari lettori, un sorriso, meglio… se una bella risata. Nessun desiderio di insegnare nulla a nessuno, ma ci tocca osservare che -complici influenze astrali?- sta dilagando nel bel Paese l’intolleranza. Anche in questo caso: l’Europa mica costringe qualcuno a mangiarli, mica mette al bando i prodotti della “cucina mediterranea”, che poi a ben vedere -dietologhi farlocchi!- non è solo quella italiana, bensì di tutti  i popoli stanziati sul Mar Mediterraneo. Essere nel mercato globale non comporta solo arraffare i fondi del PNRR, ma anche aprirsi al nuovo, non sempre positivo, ma che, il più delle volte, prende il nome di “progresso”.

Cortesemente. risparmiateci, la tonnellata di “mangiatela tu!”. Ce lo siamo già detti da soli.

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