#accaddeoggi

19 maggio 1974: Giscard d’Estaing diventa presidente della Francia

Nunzia Zampino

Accadde oggi, 19 maggio 1974: Giscard d’Estaing presidente della Francia.

Valery Giscard d’Estaing (in copertina), nato a Coblenza in Germania nel 1926, morto a Tours in Francia nel 2020. Deputato dal 1956 per il Centre national des indépendants, Giscard d’Estaing conquistò l’Eliseo a 48 anni diventando in quel momento il presidente transalpino più giovane dal 1848. Fu il 20esimo presidente della Repubblica francese, il terzo della Quinta Repubblica fondata da Charles de Gaulle.

Fu Ministro delle Finanze dal 1962 al 1966, in disaccordo con de Gaulle sulle linee di politica economica abbandonò l’incarico di governo. In seguito costituì la Fédération nationale des républicains indépendants. Dal 1969 al 1974 venne chiamato a riprendere di nuovo la guida del ministero delle Finanze.

Si candidò alle elezioni presidenziali e il 19 maggio di 48 anni fa trionfò di stretta misura con il 50,8% dei voti, battendo così il candidato delle sinistre Francois Mitterrand. Decisivo l’appoggio dei gaullisti. Valery Giscard d’Estaing, formò un governo di tecnocrati per varare un piano di riforme politiche e sociali destinato però a essere fortemente ridimensionato dalla sopraggiunta crisi economica.

Migliori risultati ottenne nei rapporti internazionali, attuando un riavvicinamento ai paesi occidentali, in particolare alla Repubblica Federale di Germania, e portando la Francia ad assumere una maggiore presenza in vari Paesi, soprattutto nel Medio Oriente e in Africa.

Giscard d’Estaing nelle elezioni presidenziali del 1981 fu battuto dallo stesso rivale del 1974: il socialista Francois Mitterand. Successivamente venne rieletto all’Assemblea nazionale, e nel 1989 approdò al Parlamento europeo. Nel dicembre del 2001 divenne presidente della Convenzione europea, creata per redigere la carta costituzionale dell’Unione Europea. I lavori da lui coordinati si conclusero con la stesura del trattato che istituì una Costituzione per l’Europa.

Per seguirci su Facebook mettete il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivetevi al gruppo lavocenews.it. Grazie.