Simona Impellizzeri

Pittrice, siciliana pura, di Catania, con una bella preparazione e contenuti originali.

Maria Catalano Fiore

Nella mia carriera, di storica e critica d’arte, spesso ho incrociato artisti siciliani. tutti estremamente preparati e dai contenuti originali: Gino Blundo, Amalia Donzelli, Pinella Giuliano, Giuseppe Nicolosi, Lucia Ragusa, Enza Lomonaco ed altri. Come Gallerista,ho esposto anche al P.a.f di Palermo. Ora mi ritrovo, nuovamente, in confronto, con una pittrice siciliana di Catania. Brava, preparata e dai contenuti profondi ed originali.

Simona Impellizzeri è un cognome che non passa inosservato, come lei. Si definisce artista dalla nascita e, quindi, con decisione intraprende il suo cammino artistico sino alla Laurea in Accademia in Belle Arti di Catania nel 2010. Non disdegna di mostrare i suoi lavori in pubblico, né di accettarne quantomeno lo stupore. Ma anche i riconoscimenti.

Flipper olio su tela 50×70

Selezionata per la prossima Biennale di Roma. La sua pittura si prefigge di esprimere i pensieri più nascosti in un laborioso lavoro di introspezione della vita e dell’essere.

E’ evidente il contenuto satirico di questa opera: il gioco del Flipper, che si svolge con un rimbalzo di palline, non è che una odierna situazione incontrollabile, nella quale ci troviamo, tutti come spettatori inconsapevoli del nostro destino. Di se stessa dice: “Non so dove mi stia portando la via, ma la lascio fare. Probabilmente conosce la strada meglio di me”.

L’arte è senza dubbio il mezzo che permette a Simona Impellizzeri di creare immagini che si formano attraverso la sua mente e si traducono in aspetti satirici del mondo contemporaneo, di questa società che, a volte, rimbalza senza scopo.

Il confronto con artisti di varia provenienza italiana, sarà, sicuramente una valida esperienza per tutti.

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