MAXXI Museo Nazionale del XXI sec.

Una sede spettacolare opera di una grande donna-architetto per ospitare l’arte contemporanea e oltre…..

Maria Catalano Fiore

Cosa rappresenta il MAXXI, in che modo si pone verso l’Arte contemporanea e soprattutto il suo significato.

Difficile inquadrare questo Museo simbolo, è come parlare del MOMA, Museum of Modern Art, di New York, o del Guggenheim Museum sulla 5°avenue nella splendida sede progettata e realizzata dal architetto Frank Lloyd Wright nel 1943, tra le più importanti realizzazioni architettoniche di tutto il XX sec. o ancora del Guggenheim di Venezia.

Il MAXXI ha sede a Roma, nel quartiere Flaminio, via Guido Reni 4, è stato inaugurato il 28 maggio 2010 ed è gestito da una omonima fondazione che fa capo al Ministero per i Beni Culturali. E’ stato realizzato dal 1998 in poi dall’architetto Zaha Hadid, vincitrice del concorso indetto, riqualificando l’ex area della dismessa Caserma Montello.

MAXXI di Roma, veduta aerea

Questa bellissima struttura multifunzionale si divide in due aree: l’area dedicata all’Arte, l’area dedicata all’Architettura. Ospita mostre permanenti ed istituzionali, personali ed altro, è aperto a tutti i progetti di creatività. L’ampliamento della Raccolta è effettuato attraverso l’acquisto, la donazione e lo sviluppo di una produzione diretta grazie a borse di studio e committenza dei progetti: Pittura, installazioni, video-art, scultura e fotografia contribuiscono a creare un nucleo di opere in cui la ricerca degli artisti emergenti dialogano con quelle di artisti affermati, prodotte tra il 1960 ed il 2000. Spazi dedicati ad artisti italiani ed internazionali, alcuni nomi? Alighiero Boetti, Francesco Clemente, William Kentrige, Mario Merz….

Il progetto del Maxxi, che indiscutibilmente ha sbaragliato tutti quelli presentati al concorso internazionale, indetto nel 1997 dal Ministero per i Beni Culturali, è di Zaha Hadid, una donna architetto irachena che ha saputo cambiare le regole architettoniche, ha plasmato il cemento armato come burro.

Nata a Bagdad nel 1950 è morta, prematuramente, a Miami nel 2016. Irachena, di famiglia agiata, laureata in matematica a Beirut, si trasferisce a Londra, dove si laurea in architettura e dove, poi, verrà naturalizzata come cittadina britannica. E’ stata la prima donna a ricevere il Premio Pulizer nel 2004. Capofila del “Decostruttivismo”. Una vita dedita allo studio, progettazione e realizzazione di grandi progetti. Nel 2010 il TIME la include nell’elenco delle 100 personalità più influenti al mondo. Nel 2013 lo Studio Zaha Hadid Architects, con 246 architetti dipendenti, si colloca al 45° posto nella classifica dei più importanti studi di architettura del mondo.

Zaha Hadid all’inaugurazione del MAXXI di Roma – 28 maggio 2011

Zaha Hadid ha insegnato anche in diverse università, tra cui la Gradnate Scool of Design dell’Università di Harward, dal 1994, subentrando al grande Kenzo Tange. Deceduta a soli 65 anni è ormai definita l’ARCHISTAR.

Tra le sue opere: Ponti, Grattacieli incredibili, numerosi Musei, Centri residenziali e culturali, Aeroporti in tutto il mondo, ecc…

Zaha Hadid progetta il MAXXI come una grande forma dinamica pronta ad accogliere ogni tipo di arte o Design, ma anche Fotografia e Moda, Cinema, Teatro e Danza, Letture ed incontri con gli artisti. La collezione permanente è fruibile, gratuitamente, al pubblico dal martedì al giovedì con opere anche a rotazione.

MAXXI – Saloni espositivi

Il MAXXI è molto più di un Museo, è una piattaforma aperta a tutti i linguaggi della creatività, luogo di incontri, scambi e collaborazione aperta a tutti. Un vero laboratorio di idee e di progetti per il futuro. In questo contesto si colloca la Treccani Arte.

Una sala espositiva del MAXXI

La Treccani Arte propone la realizzazione di opere in edizione limitata per consentire un migliore approccio tra Arte e varie fasce di pubblico. Senza dubbio un’ottima veicolazione e vendita, nonché di conoscenza di opere d’Arte. Da anni produce opere di Alfredo Jaar, Remo Salvadori, Nico Vascellari ed altri. In occasione del decennale del MAXXI – Museo nazionale dell’arte del XXI sec. intraprende con il MAXXI un discorso sinergico di promozione artistica attraverso una serie di esposizioni ed eventi.

Un progetto molto interessante proiettato e dedicato esclusivamente al contemporaneo. La Treccani Arte non si ferma solo a questo, opera in strutture all’avanguardia nelle varie regioni, ha personale adeguato, seleziona nuove promesse e proposte, ma non solo…..

MAXXI – Scalinate interne

Spesso chi opera in campo artistico, trascura l’aggiornamento e non va oltre il piccolo panorama provinciale, ma se intende lanciare un vero messaggio, tramite le sue opere, deve cercare di ampliare le proprie visuali, sostenere confronti, stringere anche i denti se occorre e soprattutto non fermarsi alle mostre di mercatini di paese o altro. Se obbiettivamente avete un messaggio da lanciare, puntate in alto, date fiducia a chi vi sa consigliare o vi propone qualcosa di serio. I piccoli contributi, non sono lucrare, solo sostenere spese ed il grande lavoro di chi affronta l’arte contemporanea seriamente e con discernimento.

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