Marialuisa Sabato

E ancora in svolgimento, anche se agli sgoccioli, la Bibart Biennale Internazionale d’Arte di Bari. Marialuisa Sabato è una delle artiste selezionate/presente già da diverse edizioni. Proviamo a leggerne le opere……

Maria Catalano Fiore

Marialuisa Sabato è, innanzi tutto, una poliedrica artista barese dall’indubbia preparazione conseguita brillantemente nella locale Accademia delle Belle Arti.

Marialuisa è una pittrice, ma anche illustratrice e scrittrice di libri per bambini e ragazzi. Dopo la locale e proficua gavetta, Marialuisa presenta un lungo curriculum espositivo sia in Italia che all’estero, in gallerie, sedi istituzionali e musei: New York, Londra, Basilea, Stoccarda, Giappone, Tirana ecc…, alcune sue opere sono in esposizione permanente in musei e Fondazioni di prestigio. Svariati i premi accumulati. Premiata più volte anche per le sue filastrocche e soprattutto per la sua narrativa per ragazzi.

Dal 2016 è presente, su selezione, sia alla Bibart “Biennale Inrernazionale d’Arte di Bari”, in ogni sua edizione. E’ più volte finalista per il “Premio Internazionale di Pittura “Notti Sacre” e “Mediterraneo Frontiera di fuoco”. Un nutrito curriculum ed opere sempre più interessanti e pregnanti.

Le sue opere d’artista, i suoi dipinti, paiono scaturiti dalla fantasia, ma non hanno uno specifico scopo ludico ne sono esercizi didattici: le sue tele sono espressioni di un suo preciso stato d’animo che deve riuscire e ci riesce a trasmettere al fruitore.

Marialuisa parte da un punto, da qualcosa di poetico, di delicato, che fa da fulcro a qualcosa che si manifesta, poi, man mano, prepotentemente. Un vero racconto visivo fatto di emozioni, sensazioni, ricordi, sogni; tutto un mondo concentrato su una tela.

Marialuisa Sabato: “Purple Cloude” (collezione privata)

Prima di scrivere di e su Marialuisa, che conosco come un’artista sensibile, ho rivisto anche sue opere pregresse, opere che avevo già notato nelle precedenti edizioni della Bibart e non solo….

Ogni sua tela è un mondo a se stante, ma anche contemporaneo. Marialuisa ama raccontare, ma anche raccontarsi in ogni sua tela. Lei stessa scrive:” Il colore sui miei pennelli non è poi così diverso da quello delle nuvole che popolano l’azzurro universo”.

……a volte per raccontarsi non servono parole….. come in questa bellissima tela, attualmente esposta all’interno della Bibart 2021, presso la 600 esca Chiesa di Santa Teresa dei maschi, nel cuore pulsante della città di Bari.

Marialuisa Sabato: “La marcia della Saggezza” acrilico su tela 100×100

Saggezza nel grande Elefante, da simbolo di forza o saggezza nella leggiadria dei Fenicoteri rosa? Ogni categoria animale ha una sua saggezza, un suo habitat, delle sue apprensioni proprio per questi sconvolgimenti….

Emanuele Dho, giornalista e critico d’arte del “Secolo XIX “ scrive di lei: “L’arte di Marialuisa Sabato è un mondo incantato e variopinto di una natura segnata, dove la fantasia coglie i frutti dalla realtà e la trasforma in immagini cromatiche, in impressioni che sfuggono dagli occhi per cristallizzarsi sulla tela, immobili eppure mutevoli”.

Sempre in Bibart troviamo:

Marialuisa Sabato: “URSA MAJOR” acrilico su tela 100×100

URSA MAJOR – Orsa Maggiore, è dedicata alla contemplazione del creato, del suo carro di stelle più notevole, ma conduce anche alla meditazione….alla felicità più profonda….La consapevolezza pura della vastità del proprio Universo incontaminato. Ma c’è anche un’ Orso Polare in primo piano, si certo, ammira la vastità del suo mondo, ma appare preoccupato…..per quanto ancora potrà essere il suo mondo ed il suo cielo?.

Marialuisa Sabato: “Anima Azzurra” Acrilico su tela 100×80

La Sabato riesce, è evidente, scavando nei suoi pensieri più profondi, ad emozionarsi dinanzi a tutto ciò che è in grado di suscitare la sua attenzione e manifesta con il pennello sensazioni sempre diverse, più attuali.

L’arte, la pittura sono da sempre, senza dubbio, un importante mezzo per esprimere tutto ciò che a voce sarebbe impossibile dire, perché solo attraverso le immagini, si possono comprendere le varie sfaccettature emozionali di un universo personale.

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