Il prossimo Natale

Marta e Vito sono, senza dubbio, una bella coppia di scrittori, simpatici, molto uniti, con molti amici.

Maria Catalano Fiore

Versi di Marta Mizzi e Vito Camardella

Marta Mizzi e Vito Camardella, sono nostri lettori ed amici, virtuali per alcuni, reali per molti.

Scrittrice lei, dall’indubbia preparazione, letteraria e non solo, con al suo attivo numerosi libri e sillogi poetiche, di successo, Pittore lui, molto bravo, premiato, anche poeta.

Marta Mizzi: Una delle ultime pubblicazioni

Due personaggi notevoli, con una vita apparentemente serena, ma che hanno ricevuto in questo ultimo anno più “tegole sul capo“, Covid prima, e poi, per Marta, un’altra diagnosi che non perdona.

Operata, in un tentativo di arginare la sua patologia, ora in cura… Marta, appare attualmente sfiduciata e stanca di combattere, scrive dei versi … su questo Natale, molto anomalo. In casa loro non ci sono festeggiamenti, ne presepe, ne albero ne addobbi, solo sofferenza.

Vito di accoda ai suoi versi, in una risposta accorata, volta al futuro.

Non ci sono parole adeguate di commento, leggete e riflettete quanto la vita può essere imprevedibile e crudele.

ASPETTANDO

Cinque giorni a Natale.

Non c’è Presepe qui / e nemmeno l’abete innevato.

Nessuna scenografia / per la nascita Tua.

Una luce grigiastra / filtra dai vetri opachi

e disegna sopra il soffitto

stelle di bambagia.

Dormo, oggi ho fatto / chemio e

sono spossata e vuota / come il sacco dei doni

di Babbo Natale, inutile.

Sogno un grande / presepe

Con Maria / adorna di pizzi e merletti

E Tu, Signore / dell’Universo,

tremante nel gelo / sorridi e mi tendi

la mano gloriosa.

Era il Presepe / della mia età migliore.

Età smarrita, / età ignorata, rubata.

E dormo e nel sogno / non so di Presepi,

ne di abeti innevati, / ne di vite passate.

La Chemio fa / il suo sporco lavoro

e sono così affaticata.

Cinque giorni a Natale, / i figli lontani, pezzi di

cuore strappati,

nessun abete fuori / e nessun giardino

che protegga i miei sogni.

Nel cuore il gelo / di un Natale

da riscaldare.

Avessi almeno in tasca

uno spicciolo di sole.

Marta Mizzi Natale 2022

... NEL PROSSIMO NATALE

370 giorni al prossimo Natale,

quello dei lunghi / ponti che godremo,

quello dell’albero di / fragranze di bosco,

senza neve finta isma

con tanti colori e / nevrasteniche lucine,

quello del sacco di / Babbo Natale, pieno,

con il dono della / ritrovata salute.

Sarà il Natale della

resurrezione… ti amo

pannocchietta bionda naturale.

Vito Cammardella Natale 2022

Non occorrono parole, solo un augurio vero, e sentito, da parte di tutti noi che vi siamo vicini.

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