Gli ultimi Natali

Natale per tanti sarà difficile da affrontare quest’anno. Per troppi! Forse non ce ne siamo ancora resi conto, ma tutto l’assetto sociale è cambiato, la povertà è in aumento, la classe media è quasi sparita, si sopravvive tra bollette e tasse vessatorie………
Tanto i ricchi saranno sempre ricchi…….

Maria Catalano Fiore

versi di Mino Barba

Presepi semplici realizzati con pigne, nello spirito del riciclo.

Tutti ci chiediamo come sarà il prossimo Natale, forse un pochino più sereno dello scorso anno, ma nessuno ci restituirà i veri Natali in famiglia o quelli che, ingenuamente, abbiamo vissuto da bambini…

Il nostro amico poeta Gallipolino Mino Barba lo ha compreso da tempo….

Comunque scrive ancora sul Natale, esterna i suoi pensieri più intimi.

GLI ULTIMI NATALI

Gli ultimi Natali, /a luci soffuse,

dall’animo spento.

Due anni sofferenti, / hanno rivelato,

smascherato l’uomo.

Si credeva buono,/ solidale, libero,

niente di questo.

Continua la farsa, / tra luci, regali

falsi sorrisi.

Il Natale è famiglia, unione, baci, abbracci,

tutto abolito.

Acquisti tanti, di cose inutili,

sempre collegati.

Negozi che spariscono,/ lasciando il posto

ad entità senza volto.

Nell’era dell’online / tutto si è perso,

il contatto umano.

Grandi sempre più grandi,

piccoli sempre più piccoli,

povertà e discriminazioni.

Babbo Natale è stanco, /ormai è cosa vecchia,

ora c’è Babbo Amazon.

Il senso del Natale, /il suo spirito buono,

questo si è perso.

Luci intermittenti, /regali, casa addobbate,

ma l’anima è spenta………

Mino Barba Natale 2021 dir. ris.

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