Filippo Pugliese

Panoramica dell’orchestra Alessandro Scarlatti – Rai di Napoli 1951 direttore Franco Caracciolo, primo corno Filippo Pugliese.

Maria Catalano Fiore

L’ 8 febbraio 1915 nasceva a Gioia del Colle (Ba) da Vito e Maria Favale, titolari dell’accorsata “Trattoria Pugliese”, un bel maschietto. Filippo. Oggi avrebbe 106 anni, ma purtroppo ci ha lasciato nel maggio del 1983.

Questo bambino, evidentemente era nato emettendo musica e non vagiti, suo padre suonava il flicorno nella rinomata banda di Gioia del Colle. Fatto sta che aveva una vera passione, un chiodo fisso per la musica.

Dopo il diploma di scuola media, decide di seguire la sua passione e scappa di casa per raggiungere Parma e il suo famoso, quanto eccellente, Conservatorio.

In effetti, siamo ad inizio anni 30, il meridione non offriva quello che lui voleva. Parma era il Conservatorio dove avevano studiato tutti i grandi della Musica Italiana….un sogno.

Non si sa come abbia affrontato il lunghissimo viaggio, ne con quali mezzi, ma arrivato a Parma, si trova una sistemazione ed un lavoretto e dopo una ripulita, si presenta in Conservatorio, con l’impeto dell’entusiasmo e l’incoscienza della giovinezza. Viene ammesso! Il suo primo traguardo è raggiunto!

Poi ci saranno anni duri, di lavoro e studio, costellato da qualche ingaggio in bande locali. E non si può dire che non si sia “fatto le ossa”, ma sempre in crescendo. Comincia a suonare il piano, poi il violino, ma si rende conto che lo strumento che più lo affascina e che sente suo è il Corno.

Suonare il Corno sarà il suo cavallo di battaglia che lo porta già a poco più di 20 anni a suonare nella prestigiosa “Orchestra Alessandro Scarlatti”, che diverrà della Rai di Napoli. Sono gli anni di guerra, in qualche modo fa su e giù da Napoli alla Puglia attratto anche dall’orchestra di Radio Bari che si esibiva si in un luogo ristretto, ma trasmetteva dal vivo! La prima Radio libera italiana!

Filippo Pugliese e Lina Loizzi nella loro casa di campagna

Galeotta fu la musica, la guerra ed il fascino….li ha conosciuto Lina (Angela) Loizzi una preparatissima violinista, allieva di Gioconda De Vivo. Tempo tre mesi, senza tanti fronzoli, a guerra appena finita, il 15 giugno del 1945, si sono sposati. Entrambi con la grandissima passione per la musica.

Cosa si può dire di questa magnifica orchestra ? Qui in una esibizione presso la Sala Grande del Conservatorio “San Pietro a Maiella” diretta da Franco Caracciolo. 4 maggio 1951 Primo Corno Filippo Pugliese.

Parallelamente alle esibizioni, a Napoli, a Firenze, all’estero, nasce in Filippo, appoggiato inseparabilmente da sua moglie e da amici come Franco Caracciolo e Nino Rota l’esigenza di contribuire alla crescita del Liceo Musicale di Bari, intitolato al grande musicista barese Nicolò Piccinni.

Altrettanto è necessario l’ausilio di una “Fondazione N. Piccinni” che ha realizzato intere stagioni teatrali per il Teatro Piccinni di Bari, e la sua scuola musicale e di ballo. Sino a che di anno in anno le cose crescono ed il Liceo Musicale barese diventa un vero Conservatorio, uno dei più apprezzati d’Italia, con una sezione distaccata a Monopoli oggi, autonomo Conservatorio dedicato a Nino Rota che a Bari ha diretto il Liceo Musicale per molti anni, dagli esordi in poi.

Un’ invito per l’inaugurazione della stagione 1960-1961

Lunghissimo l’elenco delle personalità musicali internazionali che si sono esibite a Bari con grande successo di critica e di pubblico.

Un giovanissimo Claudio Abbado, al Piccinni di Bari nel 1964 dirige Johannes Brahms

Filippo Pugliese continua ad esibirsi, sempre con l’Orchestra Scarlatti, si ritirò al massimo della sua fama e pochi anni dopo la Scarlatti fu sciolta dalla Rai Tv Italiana, il delitto, più grande delitto contro la cultura musicale italiana, anche se i suoi concerti da solista vengono ancora trasmessi da Rai 5 o canale 23 ….

Una delle ultime locandine di esibizione dell’Orchestra Scarlatti, da notare oltre la regia teatrale di Luca Ronconi, le Scene e costumi sono di Gae Aulenti una delle migliori architetti e designer italiane.

Cosa si può aggiungere alla straordinaria vita di questo Musicista, partito da Gioia del Colle ragazzino e arrivato ai vertici degli esecutori musicali italiani. Si può solo constatare una forza ed un impegno incredibili.

E con la stessa determinazione abbiamo deciso di istituire un Premio per Creativi in suo onore diviso in tre categorie:

1- Fotografi tema libero iscrizione 10 euro Premio 200,00 euro

2- Poeti tema libero iscrizione 20 euro Premio 400,00 euro

3-Artisti tema libero iscrizione 30 euro Premio/Acquisto, da parte della Direzione di 800,00 euro ( o nel caso due da 400,000)

Ci si può iscrivere anche a più di una categoria. ovviamente con più quote. LE ISCRIZIONI ENTRO E NON OLTRE IL 3O APRILE 2021.

Si formerà una opportuna giuria composta da 5 persone accreditate nel mondo della cultura. Le premiazioni avranno luogo in luogo consono a Gioia o a Bari, in periodo estivo, secondo le disposizioni dei DPCM. in vigore

Ci dispiace non aver incluso la musica, ma come Prima edizione è un po’ complicato. Per il momento i Premi sono questi, se poi otteniamo qualche piccola sponsorizzazione, possiamo farli crescere.

Sarà stampato e diffuso un apposito modulo, per qualsiasi informazione potete rivolgervi a me Dott.ssa Maria Catalano Fiore Quale Capo Redazione cultura Lavocenews.it. via messenger o wp o e-mail matercatalanum@outlook.it. grazie.

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