Chi copia chi….

Senza dubbio simili e provocatorie queste opere d’arte di artisti, architetti, design e performer, ma si conoscevano? O hanno studiato l’uno dell’altro o…….

Maria Catalano Fiore

Senza dubbio Maurizio Cattelan (Padova 21 settembre 1960) come artista di fusioni, interpretazioni e performance ci ha abituati alle sue opere provocatrici ai suoi “Happening” teatrali ecc…

A volte quasi insensate come “Comedian” una performance artistica che, nel 2019, ruotava intorno ad una banana appesa al muro con nastro adesivo e la sua progressiva decadenza. Ma Cattelan e le sue opere, è senza dubbio tra i più quotati fra tutti gli artisti d’arte contemporanea viventi: una sua opera “Senza titolo” è stata venduta all’asta, nel 2010, da Sotheby’s per 8,3 milioni di dollari.

L’arte, indubbiamente, è fatta anche di idee, citazioni, ispirazioni ed allusioni. Senza dubbio l’ultima opera di Cattelan, esposta all’interno della “Breath Ghosts Blind” (e Blind è appunto il titolo dell’opera) inaugurata nei giorni scorsi al Pirelli Hangar Bicocca di Milano, è stato rilevato da alcuni critici, sia molto simile, nel concetto, più che nella realizzazione, ad un quadro realizzato a metà degli anni 80 da un Architetto Ico Parisi, esposto nella Pinacoteca civica di Como.

Le due opere a confronto: a sinistra Ico Parisi, a destra Maurizio Cattelan

Il confronto è sorprendente: il primo un piccolo acrilico su carta intelaiata dal titolo “Apocalisse gentile: sigillo” datato 1985; il secondo è una scultura in resina nera, un monolite alto 18 metri, realizzata, forse, come omaggio alle vittime dell’11 settembre, data che Cattelan ha vissuto in prima persona considerando la sua vita tra Milano e New York.

Io comunque in entrambi vedo un comune denominatore e propongo un ulteriore confronto con un’altra opera d’arte “Una inattesa fanciullezza” di Pino Pascali, un opera tra la scultura e la performance, datata 1966, esposta nella personale di Pascali a Palazzo Strozzi a Firenze tra il 1966 ed il 1968. Opera attualmente esposta presso il “Museo Pino Pascali” di Polignano a mare, sua cittadina d’origine, in provincia di Bari.

Una sala del Museo Pino Pascali a Polignano a mare

L’opera di Pascali, è stata poi ripresa dal Mr. Lino Sivilli nel 1993 esposta in permanenza presso il “Museo Pino Pascali” di Polignano a mare.

L’opera del Mr. Lino Sivilli “Delfini” datata 1993 ripresa dal progetto di Pino Pascali nel 1966

L’opera originale, di proprietà privata, è stata battuta all’asta a Londra, nel 2016, per oltre 2 milioni di sterline.

E’ certo che queste tre figure di artisti sono all’avanguardia e provocatori.

Ico (Domenico) Parisi è stato un grande architetto e design (Palermo 1916-Como1996), apprendista nello studio del grande Giuseppe Terragni (Como 1904-1943) il massimo esponente del razionalismo italiano e del MIAR, Movimento italiano di Architettura Razionale, legato a Margherita Sarfatti (1880-1961) la famosa critica d’arte, giornalista e musa ispiratrice del Duce. Parisi lavora incessantemente, progetti, nel 1951, con Bruno Munari (Mi 1907-1998), e Fausto Melotti (1901-1986) scultore, scrittore e musicista. Parisi con la moglie Luisa Alani ( 1914-1990) anche lei design, apre lo studio di progettazione “La Ruota” che cesserà la sua attività nel 1995.

Pino Pascali è stato un grande artista, scenografo, scultore, regista (1935-1968) aderente alla “Scuola di Piazza del Popolo”, ma non solo , prematuramente scomparso a causa di un incidente in moto nel 1968.

Maurizio Cattelan (Padova 1960) nelle sue opere combina scultura con performance e creando eventi tipo “Happening” provocatorio per eccellenza anche attraverso scritti e performance teatrali.

Domanda: Cattelan conosce Parisi e questi conosce Pino Pascali? Parisi spesso immagina situazioni di impatto, aerei nei ponti di New York, o automobili conficcate dentro mura….

Citazione? Ispirazione? Coincidenze? Difficile trovare risposte, ma la vera domanda potrebbe essere formulata diversamente: Da dove arrivano quegli aerei? Che situazione reale denunciano questi artisti? Ne sentiremo ancora parlare…..

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su Facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.